Tutti pazzi per la crioterapia. E il “freddo” arriva anche a Fermo…

di ROSITA SPINOZZI –

Si chiama crioterapia ed è la nuova tendenza del momento che trae linfa vitale dal freddo. O meglio dal ghiaccio, in quanto si tratta di un particolare tipo di terapia che ne fa utilizzo, trasferendolo al corpo tramite un meccanismo di conduzione che porta ad un abbassamento generale della temperatura corporea. La crioterapia – il termine deriva dal greco antico e significa letteralmente “cura con il freddo”- è  tra i nuovi e più gettonati metodi di cura per il trattamento di alcune condizioni estetiche e mediche. Le sue origini sono molto antiche poichè le proprietà terapeutiche del freddo  sono note sin dai tempi più lontani, anche se sono state necessarie decine di anni per dimostrare che la terapia del freddo, se usata in modo corretto, può risolvere molti disturbi avendo anche una corsia preferenziale rispetto ad altre più invasive. Gli effetti principali? Una vasocostrizione iniziale a cui segue una successiva vasodilatazione riflessa – dovuta a un meccanismo protettivo messo in atto dal corpo per evitare un eccessivo raffreddamento dell’organismo –  seguente ai primi 20-30 minuti di applicazione. Oltre ad essere utilizzata a livello cutaneo per il trattamento di fibromi, verruche e cheloidi, la crioterapia è considerata anche un autentico “bagno di bellezza” da cui derivano “effetti collaterali” di grande beneficio per la salute. Ed è arrivata anche a Fermo, presso il centro medico San Biagio, dove è possibile immergersi in una cabina (simile a quella della sauna) in cui, da zero a trenta secondi, si raggiungono i meno 110 gradi per arrivare anche a meno 170. Bisogna resistere almeno un minuto e mezzo alla glaciale temperatura, se si vuole uscire dalla cabina con un risultato positivo. E se a dirlo è Mara, musa e consorte dell’artista Mario Vespasiani, che ha aperto il centro insieme a Gabriele Aguzzi, allora non possiamo che crederle visto che è più bella che mai. Mara sostiene che la crioterapia può dare benefici immediati, e chi l’ha già provata ha manifestato una sensazione non solo di tonicità ma anche di recupero rispetto a dolori muscolari. Resta il fatto che pensare di arrivare ad un abbassamento della temperatura corporea a 110 gradi, anche se per poco tempo, crea un certo timore. Superabile, però, assicura Mara, se poi si pensa a quanto si esca rigenerati da questo tipo di trattamento. Il centro medico San Biagio sta avendo ottimi risultati, visto che sono tante le persone desiderose di provare la crioterapia sul proprio corpo, convinte del suo effetto benefico. C’è anche chi afferma tranquillamente di sottoporsi ogni mattina a una seduta, chi dice di perdere 800 calorie in pochi secondi, chi assicura di uscire dalla cabina con uno spirito e un corpo decisamente più “elastici”. Non a caso la crioterapia in estetica si utilizza per il mantenimento del peso forma e per trattare inestetismi relativi la riduzione degli accumuli adiposi, riduzione della ritenzione idrica e, di conseguenza, della pelle a buccia d’arancio (grazie alla sua azione di vasocostrittore), miglioramento della tonicità della pelle. Il segreto per resistere ad una così bassa temperatura risiede nel tempo, in quanto ne basta davvero poco. Altrimenti si rischierebbe l’ibernazione. Il ghiaccio, quindi, aiuta a stare meglio e a mantenersi giovani. Investire sul benessere delle persone è senza dubbio un fattore positivo, e avere un centro medico come il San Biagio a Fermo è decisamente un passo avanti con i tempi per il nostro territorio. Basta avere un po’ di coraggio. Non solo ad investire nel “nuovo”, come hanno fatto Mara e Gabriele Aguzzi, ma anche nel concedersi ai benefici del ghiaccio.