David di Donatello Speciale a Vincenzo Mollica, le sue opere in mostra fino al 5 maggio a San Benedetto

di ROSITA SPINOZZI –

La mostra “Poldismo e…tracce di Boopismo”  di Vincenzo Mollica è visitabile fino a domenica 5 maggio alla Palazzina Azzurra. L’assessore alla cultura, Lia Sebastiani:«Siamo orgogliosi di aver potuto dare voce e spazio a un personaggio come Mollica, un indiscusso contributo alla promozione della nostra città» –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinema, musica, tv, fumetto, letteratura, universo digitale. Per oltre quarant’anni Vincenzo Mollica – giornalista, scrittore, autore, conduttore televisivo e radiofonico – ha saputo raccontarci questi “mondi” con grande competenza, entusiasmo e coinvolgimento. Pertanto il conferimento del David Speciale nel corso della 69esima edizione dei Premi David di Donatello – che avrà luogo venerdì 3 maggio nell’ambito della cerimonia di premiazione in diretta, in prima serata su Rai 1 dagli studi di Cinecittà – non può che renderci orgogliosi e partecipi della sua gioia. Orgogliosi perché abbiamo un po’ tutti la sensazione che Mollica sia un nostro amico e non solo per la vicinanza al nostro territorio, ma anche per il modo garbato e gioviale con cui è sempre riuscito a comunicare il suo straordinario bagaglio culturale, accompagnandoci alla scoperta di un universo che ha portato conoscenza e bellezza nei nostri cuori. Vincenzo Mollica, con rispetto parlando, è “uno di noi”, nonostante abbia competenze infinitamente superiori alle nostre. La sua grandezza risiede anche nell’empatia, nel riuscire a condividere il suo sapere con estrema professionalità e grazia tali da raggiungere non solo gli “addetti ai lavori” ma anche tutti gli altri. Si sente di voler bene a Mollica, davvero. È un onore, per qualsiasi città, accogliere un suo evento.

A tal proposito l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto, in collaborazione con l’associazione Leart Culture di Vittorio Ciarrocchi, ha ospitato il 5 aprile al Teatro Concordia lo spettacolo “DoReCiakGulp!” di Vincenzo Mollica e il giorno successivo ha inaugurato la mostra “Poldismo e…tracce di Boopismo”, visitabile fino a domenica 5 maggio alla Palazzina Azzurra. L’esposizione comprende circa 80 opere di Mollica e alcuni disegni di Andrea Pazienza che è stato suo grande amico. Un percorso originale e colorato nel mondo dell’arte e del fumetto che, nella mattinata del 21 aprile, ha avuto la preziosa guida di Matilde Menicozzi, per molti anni assessore alla cultura del Comune di Grottammare e fraterna amica del giornalista, che ha raccontato il fantastico mondo di Betty Boop e di Braccio di Ferro – ma anche dei geniali Andrea Pazienza e Federico Fellini, strettamente connessi a Mollica – attraverso aneddoti e incredibili storie. Una grande occasione, dunque, per la città di San Benedetto unire il suo nome a quello di uno dei più illustri e stimati giornalisti italiani per vivere un’esperienza indimenticabile: percepire la cultura attraverso il talento di un grande narratore come Vincenzo Mollica.

«Lo spettacolo al Concordia e la mostra in Palazzina Azzurra hanno portato San Benedetto alla ribalta della cronaca nazionale, dando un indiscusso contributo alla promozione della nostra città e del territorio. – afferma l’assessore alla cultura Lia Sebastiani – Siamo davvero orgogliosi di aver potuto dare voce e spazio a un personaggio come Mollica, che presto riceverà il David Speciale di Donatello. Ribadiamo l’invito a tutta la cittadinanza alla visione della mostra del maestro Mollica, in Palazzina fino al 5 maggio». L’orario di apertura è dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, ingresso gratuito. Un’occasione imperdibile per chi non ha ancora visitato la mostra, ma anche un’occasione di ulteriore approfondimento per quanti l’hanno già ammirata. Perché la bellezza non ha mai fine e le opere di Mollica hanno sempre qualcosa di nuovo da dire a chi ha il cuore predisposto all’ascolto.

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