“L’eco della Sibilla”, il 12 aprile serata ricca di eventi per la mostra di Omar Galliani a Palazzo dei Capitani

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – In occasione della mostra “Omar Galliani. L’eco della Sibilla”, a cura di Stefano Papetti e promossa dall’Associazione culturale Zoomart, venerdì 12 aprile a Palazzo dei Capitani si terrà una serata di apertura straordinaria con due eventi gratuiti per il pubblico. La mostra sarà aperta dalle ore 16 alle 20, poi si terrà un incontro con l’artista Omar Galliani alle ore 21 e a concludere la serata dalle 22 il concerto del violinista Valentino Alessandrini. Venerdì 12 aprile a partire dalle ore 21 presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani sarà possibile incontrare l’artista Omar Galliani, Maestro del disegno, che racconterà la mostra “L’eco della Sibilla” e il suo rapporto con il territorio ascolano. Ci sarà inoltre una sorpresa ad attendere i visitatori, un disvelamento inedito pensato dall’artista, un omaggio sempre alla città di Ascoli Piceno e alla sua storia millenaria. L’esposizione “Omar Galliani. L’eco della Sibilla”, in corso ancora fino al 25 aprile, offre al pubblico un’inedita sezione realizzata appositamente da Galliani per l’occasione – e che da essa prende il titolo – ispirata al mito della Sibilla Picena, anche nota come Sibilla Appenninica, immagine identitaria del territorio: tra le vette dei Monti Sibillini dimorava una donna di straordinaria bellezza, interlocutrice tra il cielo e la terra, tra il divino e l’umano. Sulle tavole in mostra riecheggia la poetica celeste dell’artista, legata a cieli infiniti e a universi di stelle lontane. Le Sibille di Galliani sono donne di grafite con occhi serrati, colte nel profondo momento di meditazione. Sul volto di queste enigmatiche figure compare, incisa come un tatuaggio di pigmento rosso, la lettera a: l’inizio della profezia, l’origine del tutto. A partire dalle ore 22 la serata proseguirà con l’esibizione del violinista marchigiano Valentino Alessandrini nell’atrio di Palazzo dei Capitani. Giovane violinista, compositore e produttore è stato definito “il golden boy del violino”: le sue collaborazioni spaziano dalla musica classica fino alla musica leggera di qualità. Alessandrini sperimenta sempre più un innovativo genere musicale con il suo strumento per avvicinare i giovani al mondo della musica.

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