di ROSITA SPINOZZI –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il successo della precedente edizione, l’Associazione Culturale Astrolabio torna in via Paolini con la manifestazione “Attraverso l’Arte”. Tre le nuove date previste nel mese di agosto: 1 e 2, il 15 e 16, il 29 e 30, dalle ore 19 alle 24. La manifestazione, patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, ha l’obiettivo primario di valorizzare l’arte dal vivo e il contatto fra le forme artistiche e il grande pubblico. Sono in programma Live Painting di artisti di vario genere, dal figurativo al concettuale ai performer, con l’ooportunità per i presenti di venire coinvolti come modelli da fotografi in un set appositamente allestito in via Paolini. Il tutto accompagnato dalla musica delle tastiere di Cesare Spinelli.
I protagonisti del primo appuntamento, quindi di questa sera 1 agosto e domani 2 agosto, sono i pittori Luca Olivieri, William Kaine, Rosa Maria Graziosi, Alessandro Forgione, Giulia Betti, Marco Orazi. I fotografi: Camilla Scartozzi e Cristiana Troli.
La peculiarità di questo evento è che il pubblico non sarà solo spettatore, ma diretto testimone di tutto ciò che ispira e motiva gli artisti. Gli avventori saranno quindi conquistati dal fermento creativo che si cela dietro una tela d’autore e riusciranno a percepire l’energia racchiusa in ogni singolo tocco di colore. Novità assoluta delle prossime edizioni, le proiezioni cinematografiche nella bellissima villa in stile liberty che si trova lungo la via e che, per l’occasione, sarà fruibile al pubblico come un vero cinema all’aperto.
Via Paolini, conosciuta ormai come “la via dell’arte di San Benedetto del Tronto”, sarà interamente coinvolta nel festival: nei due punti di accesso ci saranno spazi informativi, mentre il cuore pulsante dell’evento sarà un percorso che attraversa tutta la via con delle opere a cielo aperto. L’evento sarà aperto a tutti, appassionati d’arte o semplicemente curiosi, creativi in costante ricerca o refrattari all’espressività. Dal bambino attratto dai colori a chi bambino lo è ancora dentro. Nessuno è escluso, per scoprire che l’Arte non è un mondo a sé ma è parte di ognuno di noi.
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