Ascoli, La Milanesiana di Elisabetta Sgarbi torna dal 27 al 30 giugno al Ventidio Basso

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo il successo della scorsa edizione, torna anche quest’anno al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno nelle giornate di martedì 27, mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 giugno con quattro imperdibili spettacoli che inizieranno alle ore 21 e saranno introdotti da Elisabetta Sgarbi. Si inizia martedì 27 giugno con “Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show”, lo spettacolo di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico. Tra i vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio (Massimo) e Papa Ratzinger (Tullio) in un esilarante siparietto di vita domestica, o quello di Maurizio Costanzo con Giampiero Mughini; e poi i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni, e quello di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show” del 2016, dalla quale è scaturito il desiderio di tornare sulle scene insieme. In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da vecchie volpi del palcoscenico, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile marchio di fabbrica. Saluti Istituzionali di Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno), Chiara Biondi (Assessore alla Cultura e all’Istruzione Regione Marche), Francesca Filauri (Presidente Associazione Cultural-mente Insieme) e Stefano Papetti (Curatore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno). Ingresso gratuito su prenotazione: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/massimo-lopez-e-tullio-solenghi-show/207991.

Il giorno dopo, mercoledì 28 giugno, Elio calcherà il palco del Teatro Ventidio Basso con Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”. Sul palco, nella coloratissima scenografia, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Alberto Tafuri (pianoforte), Martino Malacrida (batteria), Pietro Martinelli (basso e contrabbasso), Sophia Tomelleri (sassofano) e Giulio Tullio (trombone). A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Lo spettacolo musicale è prodotto da Agidi – International Music And Arts con la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione, gli arrangiamenti musicali a cura di Paolo Silvestri, il light design di Aldo Mantovani, le scenografie di Lorenza Gioberti e i costumi curati da Elisabetta Menziani. Ingresso gratuito su prenotazione: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/ci-vuole-orecchio-elio-canta-e-recita-enzo-jannacci/207992.

Vittorio Sgarbi è il protagonista dell’evento in programma giovedì 29 giugno, secondo appuntamento del ciclo “Caccia ai tesori dell’arte” (il primo il 22 giugno alla Reggia di Venaria), in cui presenta, in anteprima per La Milanesiana, il suo spettacolo “Scoperte e rivelazioni”, ispirato al libro omonimo pubblicato per La nave di Teseo. Vittorio Sgarbi è impegnato da sempre, con la passione e la tenacia che lo contraddistinguono, nella riscoperta di molti capolavori dimenticati della storia dell’arte italiana. Un viaggio che attraversa la nostra penisola nel tempo e nello spazio, promuovendo le bellezze e la straordinarietà del nostro paese e facendoci ancora una volta innamorare dei suoi tesori inestimabili. Ingresso gratuito su prenotazione: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/vittorio-sgarbi-caccia-ai-tesori-dell-arte/207994.

Il quarto e ultimo appuntamento in programma al Teatro Ventidio Basso, si terrà venerdì 30 giugno. A quasi 20 anni dalla pubblicazione diLa misteriosa fiamma della regina Loana” (Bompiani, 2004) di Umberto Eco, va in scena l’omonimo spettacolo con Ninni Bruschetta e Viola Graziosi. La struttura drammaturgica è costruita su prosa, canzoni, musica e balletto e i personaggi parlano, cantano e ballano sul filo della storia, con la regia di Giuseppe Dipasquale, musiche originali di Giorgio Conte, produzione di Teatro Stabile d’Abruzzo, Taormina Arte Sicilia e Teatro dei 99. Il romanzo è un viaggio nell’assenza: di memoria, di relazione, di identità, di consapevolezza dell’essere e di coscienza di vita. Tuttavia questa mancanza, questa Melanconia, è vissuta come un gioco di costellazioni erudite, una doppia vita del protagonista Giambattista Bodoni (detto dagli amici Yambo). La struttura ciclica della storia aiuta molto il progetto drammaturgico. Bisogna immaginare il personaggio di Yambo con una coscienza straniata teatralmente: egli vive la vicenda del racconto, ma allo stesso tempo la vede vivere e la racconta anche a noi pubblico. Lo spettacolo è anticipato dal prologo dedicato a Eco di Pietrangelo Buttafuoco e Mario Andreose.  Ingresso gratuito su prenotazione: https://www.vivaticket.com/it/Ticket/misteriosa-fiamma-della-regina-loana/207993.

 Appuntamenti realizzati in collaborazione con Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Carisap, Camera di Commercio delle Marche, Circolo Cultural-mente Insieme e Fainsplast. Sempre ad Ascoli Piceno, La Milanesiana ospita la mostra “Dyalma Stultus. Opere dalla Fondazione Cavallini Sgarbi” da giovedì 29 giugno al 30 ottobre alla Pinacoteca Civica. La mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, espone 14 opere inedite o raramente viste del pittore triestino Dyalma Stultus dalla Fondazione Cavallini Sgarbi. Progetto di allestimento Luca Volpatti. La mostra è in collaborazione con Regione Marche, Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Carisap, Camera di Commercio delle Marche, Circolo Cultural-mente Insieme, Fainsplast e Ciaccio Arte. I cataloghi delle 8 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.

La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline. Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto. Il tema di questa 24esima edizione è Ritorni, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli. La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.

I Premi de La Milanesiana 2023
Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah
Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker
Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin

La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia. Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.

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