Teatri Antichi Uniti, 41 spettacoli in 18 splendidi siti archeologici delle Marche

di REDAZIONE –

MARCHE – Regione Marche, Amat – circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo contemporaneo delle Marche –, MiC e 17 Comuni del territorio – Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Corridonia, Cupra Marittima, Falerone, Fano, Macerata, Matelica, Monte Rinaldo, Osimo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Senigallia, Sirolo, Urbisaglia – rinnovano l’appuntamento con il TAU/Teatri Antichi Uniti, rassegna regionale di teatro classico che in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli a un ampio uso. TAU Teatri Antichi Uniti è un prezioso luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e i contenuti di spettacolo che da 25 anni è un fiore all’occhiello della scena nazionale. 41 appuntamenti in 18 splendidi siti della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti Made in Marche.

Tanti i protagonisti di questo viaggio nel teatro classico. Alessandro Preziosi con Le idi di marzo giunge il 13 luglio al Teatro Romano di Falerone, un recital che ripercorre la tragica vicenda raccontata da Shakespeare nel Giulio Cesare partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto. Enrico Lo Verso con otto attori e la regia di Alessandra Pizzi racconta il 16 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 5 agosto al Parco Miralfiore di Pesaro un’opera di Platone, L’apologia di Socrate, che ripercorre le tappe salienti di quel lungo soliloquio che getta le basi per un sentire moderno, in cui all’omologazione del pensiero contrappore la capacità di autoanalisi. Nella Piccola Odissea in scena il 21 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 22 luglio al Chiostro di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno, Andrea Pennacchi restituisce al pubblico il sapore della narrazione orale dell’opera considerata “il racconto di racconti” proponendone una versione a più voci, che dà il giusto peso anche alla ricca componente femminile.

Elisabetta Pozzi, tra le maggiori artiste della scena italiana, da molti anni lavora intorno ai grandi temi e archetipi della mitologia. Tra i personaggi più frequentati in questo lungo dialogo con le radici del teatro occidentale c’è Cassandra che giunge in scena al TAU in Cassandra o dell’inganno il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Suasa in collaborazione con Collettivo Collegamenti per Insuasa Festival. Il 26 luglio a Matelica (Giardini Uffici comunali) risuonano le parole di Menecmi, commedia degli equivoci che trae le sue origini dalla commedia latina del III secolo avanti Cristo firmata da Plauto. A dare corpo e voce alla pièce un grande attore come Francesco Montanari guidato dalla regia di Enrico Zaccheo. Paola Quattrini il 27 luglio nel Chiostro di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno dà grande prova di attrice per uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo, Ecuba. In scena con lei una nutrita compagnia di cinque attori diretti da Livio Galassi. Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, è il racconto di uno dei testi fondativi della cultura occidentale affidato a cantori contemporanei e riportato all’oralità delle sue origini. Giunge al TAU in due tappe.

Il 29 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno a Corinaldo con Mario Incudine e Antonio Vasta, coppia di artisti affiatata che unisce recitazione e musica, protagonisti de Il Ciclope, canto IX, primo “cunto” di Odisseo, trascinando il pubblico dentro le storie con un’energia difficile da dimenticare. A Porto San Giorgio il 1 agosto – in collaborazione di Proscenio Teatro per Epos – David Riondino e Dario Vergassola con ironia, intelligenza e irriverenza raccontano L’ultima Odissea. I patti di pace, canto XXIV che contiene un messaggio di speranza nel futuro. Enzo De Caro, accompagnato dalle musiche al pianoforte di Francesco Mancarella e al beatbox da Filippo Scrimieri e la regia di Alessandra Pizzi, in Un’Odissea infinita, il 6 agosto alla luce del tramonto all’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, dà voce all’eroe omerico in una riuscita contaminazione con, tra gli altri, Dante, Lucio Dalla, Pascoli, Montale, Caparezza, Borges, Leopardi. Elena Bucci e Marco Sgrosso con Le belle bandiere, compagnia storica della ricerca teatrale italiana da loro fondata, portano in scena il 12 agosto alla ex Chiesa di San Francesco a Fano con Nicoletta Fabbri, Francesca Pica, Valerio Pietrovita La canzone di Giasone e Medea da Euripide a Seneca, da Apollonio Rodio a Franz Grillparzer e Jean Anouilh, un lavoro che indaga le molte versioni di una stessa storia e le ragioni diverse dei personaggi, cercando il ritmo che commuove e guida verso una possibile saggezza.

Nell’ottica della valorizzazione della creatività marchigiana, la nuova sezione TAU Made in Marche offre una ricca vetrina per le esperienze di qualità in 29 appuntamenti, incrociando percorsi con altre realtà che operano nel territorio come Collettivo Collegamenti per CollegaMenti Festival, Radici Festival e Insuasa Festival, Proscenio Teatro per Epos e i Teatri di San Severino diretti da Francesco Rapaccioni. Tanti gli artisti protagonisti in questi mesi estivi di spettacolo. Impossibile citarli tutti, ma non mancheranno Cesare Catà, Paola Giorgi, l’Associazione Culturale Nuova Linfa diretta da Simone Amabili, Francesca Berardi, Luca Violini accompagnato in questo evento dalla Banda giovanile John Lennon di 90 elementi, Luigi Moretti, CTU Cesare Questa e Compagnie Romantica dirette da Carlo Boso, Alessandro Pertosa, Melania Fiore, Giorgio Sebastianelli, Andrea Anconetani, Romina Antonelli e Fabrizio Pugliese diretti da Marianna de Leoni, Isabella Carloni, Stefano Artissunch (accanto a Vanessa Gravina), Gabriele Claretti, Piergiorgio Cinì, Lucilio Santoni, Stefano Tosoni e Stefano De Bernardin.

Il TAU si conferma anche occasione privilegiata per scoprire posti di antica bellezza. Ad arricchire la proposta per il pubblico, prima di molti spettacoli tornano gli AperiTAU. Passeggiate di storia, visite guidate gratuite alle aree archeologiche e ad altri luoghi di grande interesse culturale, naturalistico e archeologico. Informazioni complete su programma, biglietti e orari di inizi su www.amatmarche.net.

Copyright©2023 Il Graffio, riproduzione riservata