San Benedetto, tutto esaurito per il concerto dell’orchestra della Scuola Curzi con Luigi Fontana

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’erano quasi un migliaio di spettatori al Palasport di San Benedetto del Tronto, presenti autorità civili e militari, tra cui il Capitano dei Carabinieri Francesco Tessitore e l’assessore alla cultura Lina Lazzari,  per il grande concerto dell’orchestra della scuola secondaria di primo grado “Mario Curzi”, con la partecipazione straordinaria di Luigi Fontana, cantautore e figlio del celebre Jimmy. Gli oltre sessanta giovani musicisti dell’indirizzo musicale hanno dato vita a una applauditissima esibizione dedicata all’armonia della Terra, con un programma ricco e vario che ha spaziato dal rock duro dei Deep Purple al rock soft di Michael Jackson, dalla canzone italiana con Luigi Fontana a brani di autori contemporanei, tra cui uno di Linda Valori.

Ad accompagnarli, quattro corali composte da alunni, genitori, docenti e personale di segreteria, oltre a una vera e propria rock band, mentre Luigi Fontana si è esibito in uno dei più celebri successi del padre “Il mondo”. I ragazzi sono stati diretti dai docenti dell’indirizzo musicale: Marco Travaglia (chitarra), Elisetta Carosi (pianoforte), Luca Proietto (violino), Serena  Zeppilli (clarinetto) e Maria Teresa Basti (pianoforte) che ha presentato la serata. Al termine, la dirigente dell’Isc Centro, prof.ssa Elisa Vita, ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dello spettacolo, ma soprattutto si è complimentata con gli studenti che si sono impegnati nel loro percorso di studi regalando agli spettatori momenti davvero emozionanti.

«Bravissimi gli alunni e altrettanto i loro insegnanti che hanno saputo guidarli, motivarli, interessarli e resi capaci di eseguire con competenza e maestria i brani che hanno proposto. La presenza di Luigi Fontana, inoltre, ha rappresentato un vero cammeo che ha impreziosito ulteriormente uno spettacolo che da anni regala forti emozioni alla platea sambenedettese, costituita da genitori, nonni, zii, conoscenti e autorità, ma anche da tante persone che intervengono per il puro piacere di ascoltare musica».

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