Il primo clarinetto della Scala inaugura la Stagione dei Concerti di San Benedetto

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Questa sera, venerdì 10 marzo alle ore 21, al Teatro Concordia avrà luogo la serata inaugurale della “Stagione dei Concerti” 2023, della Città di San Benedetto del Tronto, Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia. Una stagione itinerante che intende valorizzare non solo i luoghi appositamente deputati per la cultura, ma anche i luoghi di lavoro, le scuole, la Sala Consiliare. Sei eventi in cinque luoghi diversi, con proposte musicali che spaziano nei vari generi musicali, con nomi importanti del concertismo internazionale accanto a giovani promesse. D’eccezione la serata inaugurale, che è affidata a Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista del Teatro alla Scala di Milano ed al Quartetto Noûs composto da Tiziano BavieraAlberto Franchin al violino, Sara Dambruoso alla viola e Tommaso Tesini al violoncello. Il programma è incentrato sulla musica del Novecento, con il bellissimo quartetto d’archn. 2 in la minore op. 68, di Dmitrij  Šostakovič, il brano del compositore napoletano Tiziano Citro, “Dettagli”, per clarinetto e quartetto d’archi e il bellissimo Quintetto di Paul Hindemith, per clarinetto e quartetto d’archi, che rappresenta davvero una sfida tecnica per gli esecutori. I biglietti sono già in vendita sul circuito online ciaotickets, possono comunque essere acquistati anche in Teatro prima del concerto e prenotati telefonicamente al nunero 380 5921393.

Fabrizio Meloni è uno dei musicisti italiani più famosi a livello internazionale; ha collaborato con solisti di fama internazionale quali  Alexander Lonquich, Michele Campanella, Heinrich Schiff, Friederich Gulda, EdithaGruberova,  Riccardo Muti e Daniel Barenboim (quest’ultimo nella veste straordinaria di pianista). Ha tenuto tournée negli Stati Uniti e in Israele ed ha collaborato intensamente con Luciano Berio.Ha pubblicato vari testi sul clarinetto. É stato invitato a tenere masterclass al Conservatorio Superiore di Musica di Parigi, alla Manhattan School of Music di New York, alla North Eastern Illinois University di Chicago, alla Music Academy di Los Angeles, alle Università di Tokyo e Osaka. Docente di Master di alto perfezionamento pressol’Accademia del Teatro alla Scala, ha inciso fra gli altri per Deutsche Grammophon

Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione.Ha frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett).Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”.Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 .Collabora  con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giovanni Scaglione, SonigTchakerian, Boris Petrushansky, Bruno Canino e Alessandro Taverna.Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, la Gioventù Musicale, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze I Concerti del Quirinale a Roma. Nel 2020 realizza per BrilliantClassics un progetto discografico interamente dedicato ai quartetti della compositrice italiana Silvia Colasanti e nel 2021 inizia per la stessa etichetta l’incisione dell’integrale dei quartetti di Šostakovič.

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