di REDAZIONE –
CUPRA MARITTIMA – I Golden Globe hanno visto trionfare alcuni dei film più amati al Cinema Margherita: The Fabelmans di Steven Spielberg che ha deliziato le serate durante il periodo natalizio ha ottenuto la statuetta per il miglior film drammatico e quella per la miglior regia; Austin Butler è stato premiato come miglior attore in un film drammatico per la sua magnetica interpretazione di Elvis Presley nell’omonimo film di Baz Lurhmann, amatissimo dal pubblico; non sono mancati i riconoscimenti anche per Michelle Yeoh e Ke Yuy Quan, rispettivamente migliore attrice in una commedia e miglior attore non protagonista in Everything, Everywhere All at Once.
La programmazione di questa settimana, invece, proviene direttamente da Cannes con due film, Le vele scarlatte di Pietro Marcello e Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch che hanno portato un po’ di Italia all’ultima edizione del festival. Con Le vele scarlatte, primo film francese del regista, Pietro Marcello prosegue la sua ricerca, già sviluppata in Martin Eden, su un cinema che intreccia narrazione e documentazione, utilizzando immagini d’archivio che mostrano il ritorno dei soldati e la vita dei primi anni del secolo scorso. Il regista racconta: «Quello che mi affascinava era il rapporto tra padre e figlia e di questa relazione che è una relazione di un amore familiare, perché poi il film in fondo racconta della famiglia allargata, la famiglia ricomposta, che in qualche modo è anche il futuro».
Le otto montagne vede il ritorno, dopo Non essere cattivo, della coppia Alessandro Borghi-Luca Marinelli, protagonisti di un’intensa storia di amicizia tra un pastore e un giovane di città, amicizia che finisce per sembrare “un luogo dove metti le tue radici e che resta ad aspettarti”. «Invitiamo tutti alla videopresentazione di venerdì 13 prima del film, una breve intervista con Luca Marinelli e Paolo Cognetti, autore del libro omonimo alla quale si ispira il film. – dicono dal Margherita – Per Le otto montagne è prevista una collaborazione con l’Agesci. Ovviamente non dimentichiamo i giovani spettatori, per i quali proponiamo L’ispettore Ottozampe e il mistero dei misteri, una vicenda avventurosa con protagonista un buffo ragnetto, l’ispettore Ottozampe, famoso per risolvere misteri e combinare guai».
Prosegue il programma di proiezioni dei capolavori della storia del cinema, questa settimana arrivano le atmosfere perturbanti di Strade perdute di David Lynch, restaurato in 4K da The Criterion Collection con la supervisione dello stesso regista. Con riferimento a La donna che visse due volte Lynch costruisce un film che, secondo Paolo Mereghetti, “smonta i meccanismi del noir, costruendo un racconto che nega ogni interpretazione razionale e punta su un’atmosfera onirica e inquietante, piena di paradossi spazio-temporali”. A guidarci in questo film labirintico, esasperato, in cui ogni tentativo di narrazione si sfalda sarà Fabio Michettoni che martedì 17 alle ore 21.15 introdurrà la proiezione.
LE OTTO MONTAGNE(*) di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (ITA/FR/BL 2022, 147′)
L’ISPETTORE OTTOZAMPE E IL MISTERO DEI MISTERI di Julio Soto Gurpide (ES 2023, 88′)
STRADE PERDUTE (LOST HIGHWAY) di David Lynch (USA 1997, 134′)