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CUPRA MARITTIMA – Il 13 febbraio, nella trasmissione “Mizar” in onda su Rai Due, il prof. Daniele Radini Tedeschi, presentando il nuovo “Atlante dell’Arte Contemporanea”, edito dalla De Agostini, ha ricordato il Maestro cuprense Nazzareno Tomassetti. Nell’atlante, uno dei più longevi annuari di arte esistenti, con ben ottantuno anni di storia, oltre ai nomi dell’arte “istituzionalizzati” conosciuti su larga scala, il prof. Radini Tedeschi ha voluto inserire anche artisti di talento che tramandano l’arte legata alle origini territoriali. Si fa quindi l’esempio del Maestro Tomassetti, allievo della bottega dei Fazzini, il quale a sua volta, ha tramandato la sua arte scultorea ai figli e ai nipoti. Lo scultore cuprense dopo aver appreso l’arte, ha poi proseguito il suo percorso creando una rappresentazione della sua opera, “primitiva con dei segni preistorici ma che si fondava con una conoscenza spontanea del mito”, come definita dallo stesso Prof. Radini Tedeschi. L’artista infatti riusciva spontaneamente a creare un’arte raffinata che ha lasciato un impronta importante nella storia dell’arte.
Come riconosciuto dal critico e storico infatti, grazie a Nazzareno oggi si può parlare di una “Scuola della scultura cuprense”. Come già citato, in passato, il Tomassetti era stato apprezzato e premiato sia dal Prof. Radini Tedeschi, sia dalla società Start, la cui direttrice è la dott.ssa Stefania Pieralice, curatrice fra le altre cose, di importanti eventi nel mondo dell’arte come la Triennale di Venezia e la Biennale di Roma. Risale infatti al 2012 il riconoscimento di Nazzareno tra i maestri dell’Arte contemporanea italiana, nel libro “Manent, il libro d’oro dell’arte italiana” redatto da professori della Sapienza di Roma. Sempre nel 2021 viene insignito del titolo di Benemerito dell’Accademia d’Arte e Cultura San Lazzaro di Roma, con cerimonia presso la Chiesa del Gesù della stessa città, a sovrintendere la cerimonia il Gran Maestro Daniele Radini Tedeschi.
Sono varie le onorificenze che ricevette nella sua carriera e numerose le mostre come quella del 29 ottobre 2013 quando espose al “Il gran Galà delle arti contemporanee” a Roma, al Complesso dell’Agostiniana, organizzata dalla Rosa dei Venti della dott.ssa Stefania Pieralice. Nella triennale di Roma del 2014, viene inserito nel catalogo della Mondadori, tra i maestri dell’arte, dell’estetica paradisiaca ideata dal prof. Daniele Radini Tedeschi. Nel 2017 ha esposto a Roma per la Triennale “Aeternum” insieme al figlio Danilo Tomassetti, scolpendo con esso l’Opera “Laudate Si’ Aeternum”. Alcune opere della Triennale vennero successivamente selezionate per essere esposte a Villa Magnisi, a Palermo, in occasione della mostra, in omaggio al Dalai Lama in visita al Capoluogo siciliano.
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