“Pagliaccio”: esce il singolo di Kroce, giovane cantautore spezzino residente a Grottammare

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – É uscito il primo singolo intitolato “Pagliaccio” del giovane cantautore Kroce, nome d’arte di Kevin Croce, artista 21enne nato a La Spezia, ma da 18 anni residente a Grottammare,  che presenta al grande pubblico questo suo lavoro dove esprime la sua abilità creativa nel mondo della musica. Un brano le cui sonorità sono un viaggio nel tempo, alla ricerca di quei suoni sporchi e analogici di chi suonava in mezzo alla strada, che raccontano i vecchi musicisti nelle loro storie. Fin dalle prime note risaltano prepotenti all’orecchio l’insieme di archi, dai più viscerali e sporchi alle sessioni più complesse e caotiche, in una modulazione crescente con l’obiettivo di voler incalzare volutamente il ritmo. Proprio come l’esperienza di un vero viaggio, dove l’emozione cresce giorno dopo giorno e in questo caso cattura l’ascoltatore e lo rapisce portandolo nel mondo dell’artista. “Pagliaccio” è una visione personale di Kroce, un punto di vista e uno spunto di riflessione su quanto è facile giudicare perdendo cosa c’è di vero nelle storie altrui.

Ma il suo è anche uno sfogo personale che racconta di un’infanzia e di un’adolescenza in viaggio, fatta di emozioni e sentimenti instabili, spesso solitari, tra teatri e pittoreschi individui colorati, all’apparenza giocosi e felici ma altrettanto complessi. E così l’immagine del “Pagliaccio” è quella che lo colpisce ed attira la sua attenzione, rappresentando quella facciata che dietro al sorriso dello spettacolo nasconde tanto altro. Un mondo fatto di sensazioni altalenanti: ad ogni spettacolo ci si ritrova con una nuova famiglia, un fratello nuovo così come un nuovo amore che a fine tour sparisce. Tutto questo è racchiuso in questa canzone, dove Kroce riesce a dare una forma a ciò che prova e a farlo vibrare nell’aria e in tutto ciò che lo circonda. Come afferma lui stesso “una canzone può far tutto……C’è chi la chiama scienza, chi magia o anche terapia…” Ma per lui è semplicemente e sfacciatamente “arte”.

Figlio d’arte, Kevin Croce (nome d’arte Kroce) vive la sua infanzia passando da un teatro all’altro, respirando polvere ed arte. Va in scena la prima volta all’età di 5 anni, nel Musical “Prova a dire t’amo”, al Teatro Italia di Brindisi, iniziando un percorso di formazione di canto, danza e musical con i docenti della Sanremo Productions Academy (Mara Grazia Fontana, Andrea Rodini, Iskra Menarini, Marcello Algeri, Mia Molinari, Matteo Setti, Fioretta Mari, Fiordaliso e Marcello Balestra) che dura dal 2005 al 2015. Durante questo periodo partecipa in veste di vocalist a 20 tappe del tour dello spettacolo “Ciao Lucio”, organizzato dalla stessa accademia. La sua formazione continua fino al 2018 con la EC Studios Academy affiancata sempre da esperienze di palco, 60 date, come vocalist e attore del tour “Ciao Lucio” e del tour di “Che paradiso è se non c’è il Cabaret?” Ha studiato anche scrittura creativa.

Ha partecipato a diversi contest aggiudicandosi i seguenti premi:
2017 – Germania – Euro Pop Contest Berlin – Terzo classificato
2018 – Suzdal (Russia ) Star Gates of the World – Primo classificato
2019 – San Benedetto del Tronto – Expetation of the World – Primo classificato
2021 – Premio Italian stage tour Fiuggi Sound – Secondo classificato e Premio Urban Wawe
La sua voglia di non essere per sempre “figlio di”, lo porta a cercare se stesso artisticamente, nel canto e nella recitazione, arrivando a scovare un suo modo personale di raccontarsi nella stesura dei brani, tanto da sviluppare una scrittura a volte cruda, me emozionale, con una penna che arriva alla fama del padre, autore pluripremiato, ma a modo suo.

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