“Rendez vous sotto le stelle” a Villa Rosa, un viaggio tra burlesque e canzone romana

di ROSITA SPINOZZI –

MARTINSICURO – Il burlesque inteso come un’autentica forma d’arte e l’empatia immediata della canzone romana sono state le “carte vincenti” che, giovedì scorso sul Lungomare Italia di Villa Rosa, hanno caratterizzato la serata “Rendez vous sotto le stelle” con protagoniste le bravissime Veruska Puff (Arte del Burlesque Show) e Giorgia Antellini (Voce Romana). L’evento, presentato da Francesco Aceti ed organizzato dall’Associazione Kronos Turismo Collettivo in collaborazione con il Comune di Martinsicuro, ha proposto nella prima parte uno spettacolo di burlesque che ha letteralmente incantato i presenti grazie alla bellezza e alla professionalità di Veruska Puff che ha fatto rivivere sul palco le affascinanti atmosfere retrò. «Quest’arte ha origini piuttosto antiche e risale, infatti, all’Inghilterra vittoriana, dove si è affermata come rappresentazione satirica e parodistica. – spiegano gli organizzatori Alberto Iachini e Maria Ragionieri – Oggi conosciamo il burlesque come uno degli intrattenimenti più apprezzati, grazie al fascino e alla simpatia delle bellissime ballerine. I tratti distintivi del burlesque sono sensualità, ironia ed un tocco di eleganza. Ora non ci resta che guardare avanti, strizzando l’occhio al passato. Perché la riscoperta dell’arte e della bellezza sono quei valori che rendono l’uomo un essere umano, fatto di sorrisi, di voglia di divertirsi e di quella spensieratezza che un virus non può e non deve toglierci. Noi abbiamo deciso di riprendere in mano tutte queste emozioni che solo lo spettacolo sa donare, lo consideriamo un dovere morale. A tal proposito l’intrattenimento retrò fa dimenticare il presente e dà una speranza per il futuro, perché in fondo spettacolo e divertimento aiutano a vivere meglio». Tanti applausi anche per l’esibizione di Giorgia Antellini che ha saputo intervallare i vari momenti dell’evento con la magia della canzone romana, la sua voce ha riempito il cuore e l’anima della gente. Un percorso musicale di storia e musica che ha accompagnato il pubblico facendo rivivere le atmosfere, le battute folgoranti della città eterna. La platea, conquistata dal canto, ha rivissuto un po’ i simboli della “romanità”, di un tempo lontano tra il ricordo di carrozzelle, fontane, tramonti e storie d’amore. Quella Roma, intramontabile ed eterna, cristallizzata da melodie indimenticabili.

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