Femminicidio a Pesaro, Latini: «Violenza inaccettabile, rafforzeremo le politiche di prevenzione»

di REDAZIONE –

PESARO – Femminicidio a Pesaro: l’11 dicembre Chouaye Mourad, 44enne marocchino pregiudicato e uscito dal carcere quindici giorni fa, ha sgozzato la moglie 41enne Simona Porceddu, originaria della Sardegna, mentre le due figlie di 7 e 13 erano a scuola. Dopodichè l’uomo si è suicidato gettandosi dalle mura medievali di Novilara. «Sono profondamente addolorata per quanto accaduto ieri a Pesaro. – commenta così il tragico epilogo della vicenda l’assessore regionale alle pari opportunità Giorgia Latini – L’ennesimo episodio di violenza brutale nei confronti di una donna vittima di un delitto inaccettabile. Proprio nel prossimo consiglio regionale di martedì discuteremo il Rapporto annuale sul fenomeno della violenza contro le donne, in questo anno reso ancora più difficile dalla pandemia che ha inciso sui nostri rapporti sociali e famigliari. È assurdo che nel 2020 ancora dobbiamo apprendere notizie come quella della morte di Simona Porceddu e quelle di tante altre donne che muoiono per mano di chi diceva di amarle. – conclude l’assessore latini – Esprimo la mia profonda e personale vicinanza alla famiglia e alle due figlie che non avranno più la loro mamma. Come assessore intendo promuovere insieme a tutta la Giunta delle iniziative che vadano a rafforzare le politiche di prevenzione e di sensibilizzazione rispetto a questi temi e sostenere i centri anti-violenza marchigiani affinché non si leggano mai più sui giornali episodi di questo tipo».

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