Grande successo per il “Memorial Mario Lanciotti”: emozioni e colpi di scena al Teatro delle Energie

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Grande successo per il primo memorial dedicato all’attore Mario Lanciotti, andato in scena lo scorso 26 settembre al Teatro delle Energie di Grottammare. Uno spettacolo intenso, ricco di ricordi ed emozioni, che ha provato a ripercorrere l’ intesa attività artistica del performer piceno, attraverso l’arte dell’amicizia. Una produzione che, con maestria, ha intervallato momenti poetici ad irresistibile sketch teatrali, video omaggio ad attente sonorità musicali. Debutto affidato al frontman Francesco Casagrande, del gruppo teatrale della Ribalta Picena, che ha riproposto in pillole delle gag recitative, ricche di non sense ed alta presenza scenica. Lo sketch “Ufficio Reclami” è invece il brillante lavoro teatrale portato in scena dal gruppo dialettale “I Fuori di Testo”, diretto da Rodolfo Palanca.

Ai Nosocomici, capitanati con dovizia dal regista Franco Di Pancrazio, è stata affidata la parte più intesa della recitazione; la gag della fermata dell’autobus si conferma tra le più esilaranti del panorama dialettale del nostro territorio. A tal proposito Di Pancrazio si  è soffermato su di un curioso retroscena di questa scenetta: «Ci trovammo con una sostituzione dell’ultima ora e Mario Lanciotti era l’unico attore capace di accettare queste sfide, cimentandosi in pochissimo tempo nella nuova parte…Mi sorprese questa sua “arte” nel cimentarsi in nuove emozioni last minute».

Una caratteristica, quest’ultima, emersa nei vari ricordi, toccanti e sinceri, narrati durante lo spettacolo: un attore preparato e generoso, sempre attento con il sorriso ad essere un imprevedibile protagonista della recitazione picena. Non solo attore ma anche poeta e musicista; i Menestrelli ed il fisarmonicista Emidio Lucidi hanno arrangiato le musiche, autentiche colonne sonore nella vita dell’ attore grottammarese. Vincenzo Massacci, infine, ha portato in scena delle opere poetiche scritte dal Lanciotti: Zzuppatu, Poeti e Quiji de Janne Mmine, i titoli scelti dalla raccolta privata dell’artista, messa a disposizione dalla famiglia.

All’evento è intervenuto il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini che ha omaggiato nella parte iniziale dello spettacolo le figure di Tilde Rosati e Bicchierù, pionieri del teatro amatoriale della Perla dell’Adriatico, con i quali Lanciotti mosse i primi passi di attore teatrale ed apprese una gavetta unica nel suo genere. Gradito inoltre il collegamento da Dubai con Francesca Lanciotti, che ha rivelato l’intenzione e l’impegno di continuare a promuovere le opere della figura paterna in una raccolta che verrà presentata alla città di Grottammare nell’estate 2021.

Chiusura finale con l’epica scenetta del ladro, portata in scena dall’attore Emanuele Ciarrocchi. Mario Lanciotti tentò la sorte con questa gag, alle selezioni del Festival Cabaret Amoremio! 2015, nelle vesti di autore umorista e stand up comedian locale. Una figura indelebile dunque per la comunità, capace grazie alla sua inscalfibile memoria di unire varie realtà artistiche ed amicale in poco meno di dieci giorni, dando la giusta vivacità e concretezza nell’ arrangiare in pochissimo tempo uno show a lui dedicato. È possibile rivivere l’intero spettacolo in questo video, elegantemente edito in forma streaming grazie all’ Associazione Lido degli Aranci di Grottammare: https://www.youtube.com/watch?v=wK6MhyBRlfI (spettacolo inizio minuto 45).

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