“Aurora Picena”, magia all’alba di Ferragosto con il violino di Matteo Maria Mariani

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sole che sorge sulle note, meravigliose, del violino di Matteo Maria Mariani. É stata un’alba di magia quella andata in scena ieri mattina in occasione della nona edizione di “Aurora Picena”, l’ormai tradizionale appuntamento che ogni Ferragosto accompagna la nascita del giorno dal ristorante Il Pescatore. Quest’anno il concerto del talentuoso musicista è avvenuto di fronte ad un platea estremamente ristretta a causa dell’emergenza Covid. A tutte le persone presenti è stata rilevata la temperatura al momento dell’ingresso nel giardino che si trova tra la struttura e la spiaggia e le sedie sono state posizionate a rigorosa distanza di sicurezza. A fare gli onori di casa Marco Calvaresi, che ha fortemente voluto riproporre l’appuntamento che, ogni anno, ha un nutrito numero di spettatori. Quest’anno, proprio a causa dell’emergenza Coronavirus e per accontentare le persone che avrebbero voluto essere presenti, l’esibizione è stata trasmessa anche in diretta via social network. Il concerto diviso in due parti ha visto Mariani proporre prima un repertorio classico con brani di Beethoven, Vivaldi spesso rivisti con arrangiamenti ad opera dell’artista. Quindi un secondo tempo più moderno con, in particolare, un omaggio alla musica di Ennio Morricone e Nino Rota. Uno spettacolo che si è protratto ben oltre il termine “stabilito” con il violinista che ha concesso alcuni bis.

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