Coronavirus, a San Benedetto unità di controllo per il rispetto delle normative

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta stamattina una riunione, convocata dal sindaco Piunti, dell’unità di crisi composta da dirigenti e funzionari con il compito di approfondire alcuni aspetti applicativi del nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri per prevenire il contagio da Coronavirus. In attesa delle disposizioni operative che, come stabilito dalla Protezione Civile nazionale, dovranno essere diramate dalla Regione, vuole anzitutto evitarsi che, forse a causa dell’assenza di casi nel territorio piceno, ci sia una sottovalutazione della serietà della situazione. È stata sollevata la questione della difficoltà di dare attuazione ad alcune previsioni del DPCM che non chiariscono diversi aspetti, ad esempio in materia di classificazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande o di gestione dell’impiantistica sportiva.

Per oggi pomeriggio il sindaco è stato convocato per un incontro con il Prefetto mentre per domani è convocata in Comune una riunione con le associazioni di categoria del settore del commercio. Intanto, il sindaco ha già annunciato di aver dato disposizioni per avviare un’attività di controllo sul rispetto rigoroso delle prescrizioni governative, soprattutto in tema di rispetto delle distanze di sicurezza presso tutti i locali pubblici e gli esercizi commerciali.

Per quanto concerne gli uffici comunali, sono state ribadite le misure preventive da adottare nelle attività quotidiane, come la fornitura di mascherine per chi presenta sintomi,  l’obbligo della distanza di sicurezza, la dotazione di soluzioni disinfettanti in arrivo compatibilmente con le liste di ordinativi di cui sono gravati i fornitori.  Si raccomanda fortemente di evitare di recarsi fisicamente negli uffici utilizzando strumenti di comunicazione telematici o  i servizi on line messi a disposizione nell’apposita sezione del sito istituzionale. Per contribuire ad una maggiore sensibilizzazione in specie dei giovani e degli adolescenti,  verranno attivate le unità di strada con il compito di supportare una doverosa presa di coscienza sull’importanza di evitare assembramenti anche in luoghi pubblici.

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