“Il tempo parallelo”, a Grottammare si parla di fotografia con Carlo Traini

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Il 5 marzo alle ore 21.15, presso l’Ospitale Casa delle Associazioni (Paese Alto) riprenderà finalmente la stagione dell’Associazione Blow Up di Grottammare intitolata “Cinelocomozioni” e dedicata al viaggio. Dopo la pausa carnevalesca e la sospensione causa Coronavirus (che ha costretto a rimandare a data da destinarsi il magnifico ultimo film di Ulrich Seidl, “Safari”) ecco la 18esima tappa del percorso con una serata di approfondimento di grande valore: la conferenza di Carlo Traini, esperto e appassionato di fotografia e fotografo, dedicata al movimento nella fotografia e intitolata “Il tempo parallelo”. Il “movimento” è, probabilmente, la propensione più coinvolgente e affascinante delle arti plastiche dell’ultimo secolo. Durante l’incontro Carlo Traini tenterà di guidare tutti in una indagine alla ricerca del movimento nell’Arte, dalle origini della sua rappresentazione nella Scultura fin dentro la visione “meccanica” della Fotografia, (che già dai suoi albori ha influenzato la Pittura), per arrivare fino alle sinergie foto-video negli audiovisivi del nuovo millennio. Si parlerà del movimento nella Fotografia, dall’invenzione del cronofotografo, attraverso la visione “congelante” di Muybridge, per poi prefigurare una sorta di “Tempo parallelo” teorizzato cento anni fa nei primi esperimenti di Anton Giulio Bragaglia col Fotodinamismo futurista; arriveremo alla più recente sua reinterpretazione nella visione più poetica di artisti italiani della seconda metà del ‘900, che si sono distinti nella loro personale ricerca di un qualcosa che si muove nei frammenti quotidiani della vita, a prescindere dal nostro agire o meno. Una serata imperdibile, densa di interconnessioni e di piacevoli e sorprendenti scoperte visive.

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