Grande emozione per il musical “Da Salvo”, un modo diverso per parlare di legalità e rispetto

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul tema della giustizia dice: “La cultura della legalità deve riguardare tutti. Il rispetto per le regole aiuta la crescita della società italiana”.
Partendo da queste affermazioni e prendendo in considerazione gli incresciosi fatti di cronaca, che vedono rappresentanti delle forze dell’ordine vittime di efferati crimini, l’associazione “Il Rompibolle” ha realizzato a Grottammare il progetto “da Salvo – Un modo diverso per parlare di legalità e rispetto” che prevedeva due incontri mattutini con le scuole superiori e la messa in scena del musical “da Salvo” la sera. La tessitura del musical, scritto e diretto da Paola Olivieri, è la risposta ad una semplice domanda: perché si sceglie di fare il Carabiniere? Il racconto delle vicende dei vari personaggi porta a scoprire il sentimento che anima ogni componente dell’Arma, permette di entrare nella vita del Carabiniere al di là della divisa, a guardare la vita del Carabiniere con gli occhi dei suoi familiari. In questo spettacolo, che ha ottenuto il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, si dà anche particolare risalto alla figura di Salvo D’Acquisto e al suo eroico sacrificio.

L’associazione “Il Rompibolle” si è esibita sabato 11 gennaio presso il Teatro delle Energie al mattino in un doppio appuntamento con gli studenti dell’istituto Fazzini-Mercantini di Grottammare e alla sera per i cittadini. Durante il mattinée con le scuole, tra le canzoni del musical eseguite, sono intervenute le autorità presenti al fine di trattare il tema della legalità in maniera allettante per i giovani presenti in teatro: il Ten. Col. Pompeo Quagliozzi, Comandante del Reparto Operativo del comando Provinciale Carabinieri di Ascoli Piceno, ha raccontato ai ragazzi la vita dell’eroe Salvo D’Acquisto. È intervenuto anche il sostituto procuratore presso la Corte d’appello de L’Aquila dott. Ettore Picardi, che ha parlato dello stretto rapporto lavorativo tra Magistratura e forze dell’ordine; c’erano anche due atleti Carabinieri: il campione olimpionico di tiro al piattello Massimo Fabbrizi e il maratoneta Denis Curzi, che hanno raccontato la loro esperienza sportiva e la loro appartenenza all’Arma. Ma la vera chicca è stata la presenza del dott. Alessandro D’Acquisto, ospite d’eccezione, che ha parlato del fratello Salvo, del suo atto eroico e del processo di beatificazione.

È da sottolineare il silenzio e l’attenzione dei ragazzi durante gli interventi e la partecipazione vivace negli intermezzi musicali, che vedevano l’esibizione dei Rompibolle con le canzoni del musical. Particolarmente toccante la canzone dedicata a Salvo D’Acquisto, perché ha svelato un “segreto” che era stato tenuto nascosto ai ragazzi e cioè che l’associazione “Il Rompibolle” è composta da diversi Carabinieri: alle prime note di “Un ragazzo in divisa” sono rientrati in divisa gli otto Carabinieri per suonare e cantare la canzone. Il bassista e arrangiatore Luogotenente c.s. Pasqualino Palmiero, il cantante Maresciallo Maggiore Luca Sansiveri, il chitarrista Luogotenente.c.s. Antonio Di Mascio, il batterista l’Appuntato scelto Fabrizio Rizzuni, e il tecnico il Brigadiere Gianfranco Di Serafino hanno lasciato senza fiato i ragazzi che non si aspettavano di vedere in divisa chi fino a qualche minuto prima aveva scherzato e rockeggiato sul palco.

Sabato sera, invece, il teatro ha ospitato i cittadini che sono intervenuti numerosi per vedere il musical “da Salvo” nella sua completezza. Poco meno di due ore di recitazione e canti che hanno visto impegnati i soci dell’associazione in un altalenarsi di emozioni e di allegria. Tra gli attori il magistrato Picardi, che ha raccontato alcune barzellette e il cantante Carl Fanini. Alla fine della serata l’associazione “Il Rompibolle” ha voluto ringraziare il sindaco Enrico Piergallini e tutta l’Amministrazione comunale di Grottammare che ha ospitato nel Teatro delle Energie sia il debutto nel 2018 che la giornata di sabato e la Fondazione Carisap per aver contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione di questo importante progetto. Ma il ringraziamento più grande va comunque al dott. Alessandro D’Acquisto che all’età di 83 anni è partito da Napoli e ha viaggiato da solo per partecipare all’evento.

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