“Anch’io sono la Protezione Civile”, al via il campo scuola per ragazzi a Cupramontana

di REDAZIONE –

CUPRAMONTANA – Dopo il grande successo dello scorso anno, mercoledì 28 agosto, a Cupramontana presso l’Abbazia del Beato Angelo, prenderà il via, per il secondo anno consecutivo, il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”. Il progetto, a cui parteciperanno 30 ragazze e ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni, rientra tra le attività organizzate dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, in collaborazione con l’Anpas Marche. L’esperienza, completamente gratuità, permetterà di far crescere nei ragazzi il senso di appartenenza del cittadino al Sistema della Protezione Civile ed alla Macchina dei Soccorsi.

Nelle  cinque giornate, (dal 28 agosto al 1 settembre 2019) con pernottamento in tenda, i ragazzi/e partecipanti, attraverso un percorso didattico, che alterna lezioni teoriche, esercitazioni pratiche ed attività ludiche, verranno a conoscenza del Piano Comunale di Protezione Civile, delle norme di prevenzione e di sicurezza rispetto ai principali rischi ambientali, impareranno le tecniche basilari di soccorso da tenere in caso di emergenza e tanto altro ancora.

Parole chiave del progetto: divertimento e formazione; alla base della didattica c’è il gioco, modalità per dialogare efficacemente con i ragazzi e favorire tra loro dinamiche di confronto e di crescita per promuovere l’adozione di comportamenti consapevoli e di misure di autoprotezione, sugli scenari di rischio, le buone pratiche da adottare e la conoscenza sulla moderna pianificazione di protezione civile, alla luce anche delle novità introdotte con il decreto legislativo n. 1/2018.

«L’Italia è un paese esposto a numerosi rischi naturali, ma ogni cittadino adottando comportamenti corretti può contribuire a ridurre gli effetti di eventuali calamità. – spiegano gli organizzatori –  Si tratta inoltre di acquisire la consapevolezza di far parte di una comunità e del ruolo che ognuno può svolgere ogni giorno per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività. Un progetto complesso che coinvolge in maniera sinergica e sistematica diversi attori sociali per offrire ai ragazzi vere esperienze educative e formative».

Saranno presenti infatti diverse associazioni di volontariato, medici di base, rappresentanti delle strutture operative del sistema di protezione civile,  in particolare Vigili del fuoco, Carabinieri, Corpo forestale,  Guardia di Finanza, Unità cinofile, Protezione Civile Regionale, Protezione Civile Anpas Marche, Gruppo Psicologi Ape Anpas, Gruppo Soccorso Alpino e Speleologico.

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