“FestivaLiszt” a Grottammare, ospite il pluripremiato pianista russo Igor Andreev

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Dopo l’emozionante concerto all’alba, sulla spiaggia antistante piazza Kursaal, ed il recital del virtuoso Enrico Pace al Teatro delle Energie a cui è stato assegnato il Premio Liszt alla carriera “Le Radici della Musica”, il XVII FestivaLiszt prosegue questa sera, martedì 20 agosto alle ore 21.30 nella Chiesa di San Giovanni Battista con un giovane talento internazionale. Si tratta del pianista russo Igor Andreev, vincitore del 1° Premio Concorso Rina Sala Gallo 2018. Eseguirà un programma di estremo interesse che spazia da Beethoven, Liszt e Schumann. In particolare di Beethoven eseguirà la Sonata in mi maggiore op.109 n. 30, di Liszt da Années de pèlérinage. Deuxième Année. Italie, S 161 Sonetto 104 del Petrarca, dai «12 Études d’exécution transcendante » n. 8 – Wilde Jagd. Quindi seconda parte del concerto incentrata su Robert Schumann con il brano “Etudes symphoniques op. 13”.

Pianista impetuoso e musicista sensibile: queste sono le caratteristiche riconosciute al giovane virtuoso del pianoforte Igor Andreev. Le sue capacità e il suo entusiasmo per la musica sono state premiate con numerosi riconoscimenti in importanti concorsi pianistici come il Concours de Genève in Svizzera, il Concorso Unisa in Sud Africa e il Concorso di Hamamatsu in Giappone. Vincere nel 2018 il prestigioso Concorso Internazionale Rina Sala Gallo di Monza, la cui giuria era presieduta dal Maestro Vladimir Ashkenazy, è stato però il momento più importante della sua carriera e gli ha regalato numerosi impegni concertistici in tutta Europa e in Russia.

Igor Andreev è nato a Kaliningrad e ha scoperto la passione per il pianoforte all’età di 5 anni. Dopo i primi studi nella città natale sotto la guida di Vladimir Slobodyan, Igor è stato ammesso in giovane età al Conservatorio di San Pietroburgo nella classe di Vladimir Suslov. Ha proseguito poi gli studi presso l’Università delle Arti di Berna con TomaszHerbut, dedicandosi contemporaneamente alla Musica da Camera. Nel 2017, Igor ha completato la specializzazione all’Università delle Arti di Berna conseguendo un Master ricevendo il Premio Tschumi per il miglior diplomato. Attualmente si sta perfezionando con Konstantin Lifschitz a Lucerna. Igor si esibisce in tutto il mondo come solista e camerista. Tiene concerti come solista con orchestre sinfoniche come l’Orchestra de la Suisse Romande, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica di Friburgo, l’Orchestra Filarmonica da Camera Polacca Sopot, Sinfonie Orchestre Biel Solothurn, ZakharBron Festival Orchestra, Janá?ek Philharmonic Ostrava, Kaliningrad State Symphonic Orchestra, Kaunas Chamber Orchestra e altre.

È sostenuto dalla Fondazione “Russian PerformingArts” e con una borsa di studio federale della Confederazione svizzera, una borsa di studio della Fondazione Hirschmann e una della Fondazione Clavarte. Gli è stato anche assegnato il premio della Fondazione Kiefer Hablitzel e il Premio Rotary Excellence a Lugano. Oltre che come solista Igor Andreev è molto attivo anche come camerista. In questa veste ha vinto il concorso internazionale Sviridov a San Pietroburgo (2005), il concorso internazionale Shostakovich a Mosca (2010) e il concorso internazionale “Tre secoli di romanzi classici” a San Pietroburgo (2012). Ha collaborato in veste di accompagnatore con Antonio Meneses e Tianwa Yang presso l’Università delle Arti di Berna dove lavora dal 2015. Inoltre, ha tenuto numerosi concerti su fortepiano storico con la violista GertrudWeinmeister.

Nel 2018 ha fondato l’Equilibris Piano Trio con il quale si è esibito nei principali festival in Svizzera e in Europa. Il repertorio solista di Igor abbraccia tutti gli stili musicali, dalle opere barocche di Bach e Scarlatti alla musica contemporanea. Pur conservando un animo romantico, Igor rivela in ogni performance la sua passione per tutti i generi musicali. La profonda conoscenza dei diversi stili musicali e delle intenzioni degli autori gli ha permesso di ottenere riconoscimenti da parte di giurie internazionali presiedute da musicisti eccezionali come Vladimir Ashkenazy, Martha Argerich e Sergey Babayan. Significativi a questo proposito sono i premi ottenuti, tra gli altri, per le esecuzioni rispettivamente del miglior brano barocco al Concorso Unisa, del miglior brano di compositore giapponese contemporaneo al Concorso di Hamamatsu, della migliore sonata classica al Concorso di Verona e del brano di Chopin al Concorso del Baltico.

Lo diverte poter scoprire ed eseguire nuove opere di compositori contemporanei come Pierre Boulez, Dieter Ammann, Pascal Dusapin, Marc-André Hamelin. É anche molto interessato a condurre ricerche storiche, come testimonia, ad esempio, la sua scoperta dei manoscritti originali della Sonata per viola di Glinka e le performance storiche da lui tenute su fortepiano.

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