di REDAZIONE –
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta domenica 27 aprile la 59°Festa del’Indipendenza dei Senegalesi delle Marche e dell’Abruzzo. La festa, organizzata dall’Aisam (Associazione Immigrati Senegalesi dell’Abruzzo e Marche) è stata patrocinata dal Comune di San Benedetto del Tronto, che ha messo a disposizione della Comunità Senegalese l’atrio del Comune e l’Auditorium Comunale Tebaldini: una festa folcloristica che ha accolto oltre trecento senegalesi provenienti dalle Marche e Abruzzo. Dalle ore 11 alle 14.30 c’è stata l’esposizione della mostra fotografica della storia del Senegal, seguita alle ore 13 dal pranzo etnico offerto dai moltissimi senegalesi presenti, mentre alle ore 15 si è svolta la cerimonia ufficiale all’Auditorium Tebaldini. Ospiti d’onore, il Console senegalese Tullio Galluzzi e l’assessore alle politiche di inclusione ed integrazione Antonella Baiocchi, la cui presenza è stata molto apprezzata dai presenti.
«Ringraziamo l’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto per la disponibilità e per la presenza del nostro Assessore che ci ha fatto un piacere enorme – commenta il Presidente Nazionale Aisam, Cisse Baye Mbissane – Abbiamo apprezzato molto il modo semplice e genuino con cui l’assessore si è rapportata con noi, e la sua disponibilità: contiamo di realizzare anche con il suo aiuto iniziative che possano promuovere la nostra integrazione sul territorio. Come associazione cerchiamo di aiutare i nostri concittadini a risolvere i problemi quotidiani e promuovere in loro l’integrazione con il territorio che ci ospita, che passa senz’altro attraverso molti fattori, tra cui due fondamentali: la conoscenza della lingua italiana e il rispetto delle regole e delle leggi».
«L’associazione Aisam è una bella realtà del nostro territorio, che svolge anche un prezioso ruolo di “cuscinetto” tra questo bellissimo popolo e le amministrazioni locali. – spiega l’assessore Baiocchi – I Senegalesi sono una comunità animata da principi e valori intrisi di rispetto e tolleranza, basti pensare che in Senegal cristiani e musulmani convivono in modo armonioso e rispettoso. Conoscere la loro storia, le loro abitudini ed aspirazioni, i loro problemi, scioglie il cuore e i pregiudizi: sarebbe importante rendere pubbliche queste iniziative facendo fruire la cittadinanza locale, in quanto l’integrazione e l’inclusone si combattono anche conoscendo ciò che si ignora. Non escludo di poter realizzare delle iniziative che possano agevolare questo scambio culturale. Per il successo di questa iniziativa è doveroso ringraziare anche l’assessorato alla cultura, in particolare l’assessore Ruggieri la quale ha fornito un decisivo aiuto per rendere accessibili gli spazi in questo giorno festivo».
Oltre al Presidente Nazionale, Cisse Baye Mbissane, hanno relazionato anche il vicepresidente Marche, Limamoulaye Diagne e il vicepresidente Abruzzo, Mouhamadou Niang. Qualche dato statistico: i Senegalesi residenti nelle Marche sono oltre 3000 (2284 maschi e 847 femmine). I residenti in Provincia di Ascoli Piceno sono 345, mentre a San Benedetto del Tronto 65.
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