Eternit abbandonato, il Comune di Grottammare interviene. Oltre 4000 euro per rimuovere i rifiuti

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Sono necessari oltre 4000 euro per rimuovere manufatti in eternit abbandonati sul territorio comunale. É il costo del lavoro che una ditta specializzata nel settore dello smaltimento dei rifiuti pericolosi eseguirà per conto del Comune, in varie zone periferiche. Un fenomeno in aumento a giudicare dal numero di segnalazioni pervenute all’Ufficio Ambiente. Cittadini residenti, volontari della guardia nazionale ambientale e agenti della polizia municipale nel corso delle attività di controllo del territorio: canne fumarie, lastre, serbatoi, frammenti di pannelli e altro, per numero e tipologia i casi di abbandono sono molteplici e riguardano soprattutto le zone Colle Valle, fosso Santa Lucia, nel bosco “Mille lire” in contrada San Biagio e a Montesecco, dove le probabilità degli autori di essere colti sul fatto sono quasi nulle.

L’intervento costerà 4.335 € e sarà eseguito in due momenti, il primo partirà nei prossimi giorni, il secondo i primi di gennaio. L’opera è stata affidata all’impresa MGL Costruzioni di Grottammare, specializzata nella raccolta dei rifiuti pericolosi.
«Ricordiamo che l’abbandono di rifiuti, a maggior ragione di rifiuti pericolosi, oltre che un danno per l’ambiente è un reato ed è punito dalla legge – ricordano dall’Ufficio Ambiente – Nel giro di pochi mesi abbiamo avuto un importante abbandono di questi manufatti. Soprattutto nelle zone periferiche».

L’eternit è il marchio registrato di uno speciale fibrocemento molto utilizzato in edilizia tra gli anni ’40 e ’60 per la sua notevole resistenza. In Italia è vietato dal 1992 sia per l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione che la produzione. Esempi di manufatti prodotti con l’eternit sono presenti ancora ovunque e ormai in condizioni precarie per via del deterioramento causato dal tempo. Per legge, lo smantellamento di tetti o altri manufatti che contengono amianto è obbligatoria solo se si trovano in uno stato di degrado tale da poter formare delle particelle che possono essere inalate. Quindi, ci sono diverse costruzioni ancora non smaltite. In ogni caso, la legge vieta di abbandonare nell’ambiente oggetti in fibrocemento a base di amianto o di smaltirli con i normali rifiuti.

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