Torna la “Serata Sammartiniana” al Museo della Civiltà Contadina e Artigiana di Ripatransone

Una passata edizione della tradizionale "Serata Sammartiniana" a Ripatransone (foto archivio Il Graffio.online)

di REDAZIONE –

RIPATRANSONE – Sabato 10 novembre al Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana di Ripatransone si terrà la quarta edizione della “Serata Sammartiniana”. Nata per ricordare il funerale di San Martino che ha avuto luogo oltre 1700 anni fa a Tours, la Festa di San Martino, celebrata l’11 novembre, nei secoli si è trasformata in una ricorrenza enogastronomica dedicata al vino e all’olio. E il Museo della Civiltà Contadina e Artigiana di Ripatransone, “Città del vino e dell’olio”, ha deciso di ricordare questa data dedicandogli la “Serata Sammartiniana”, giunta ormai alla quarta edizione.

I soci del Museo da sempre festeggiano San Martino con una merenda in cui si assaggia l’olio nuovo e si mangiano le classiche caldarroste accompagnate dal vino novello, ma da qualche anno il presidente Nazzareno Vespasiani, insieme al Consiglio Direttivo, ha pensato di dare a questa tradizione un taglio diverso, istituendo proprio una serata specifica denonimata, appunto “sammartiniana”.

L’iniziativa prenderà il via alle ore 19 con una conferenza in cui interverranno il dott. Marco Gregori, figlio di un socio storico del Museo e con all’attivo una brillante laurea  in agraria, che presenterà una relazione dal titolo “L’olio e il vino: un futuro di qualità”, e il prof. Gianluca Vagnarelli, docente all’Università degli Studi di Macerata, appassionato ricercatore di storia orale, il quale esporrà una sintesi di un progetto che sta curando, “Mezzadria stories”, che si propone due obiettivi: salvare la memoria orale degli ultimi mezzadri e promuovere la conoscenza del grande patrimonio culturale e valoriale offerto dai loro racconti.

A seguire i partecipanti, se vorranno, con un contributo di 10 euro potranno trattenersi per cenare al Museo e degustare l’olio nuovo prodotto dai soci, accompagnato da affettati, rigatoni al sugo di castrato, salsicce alla brace con insalata di finocchi e le immancabili castagne con il  vino novello. Ci sarà anche l’occasione per gli ospiti di visitare gratuitamente lo splendido Museo della Civiltà Contadina e Artigiana.

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