L’Ecomuseo di Villa Ficana vince il Premio Nazionale Patrimoni Viventi

L'assessore Stefania Monteverde, Martina Fermani direttrice dell' EcoMuseo Villa Ficana, Alfonso Andria presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello

di REDAZIONE –

MACERATA – Un riconoscimento importante per Macerata e la rete di Macerata Musei. L’Ecomuseo di Villa Ficana vince il Premio Nazionale Patrimoni Viventi per la tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, istituto dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello. La cerimonia di consegna del premio si è svolta a Ravello e a ritirare il premio sono stati l’assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde e la direttrice dell’Ecomuseo Martina Fermani in rappresentanza dell’Associazione Gruca Onlus che coordina la rete delle associazioni che hanno vinto il bando pubblico per la gestione dell’Ecomuseo di case di terra cruda con un modello innovativo e sostenibile.

A consegnare il premio è stato il presidente Alfonso Andria, presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, che ha sottolineato l’importanza delle esperienze di valorizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale, leva strategica ed irrinunciabile per lo sviluppo dei territori e la crescita della comunità.

Tra le motivazioni del premio assegnato all’Ecomuseo di Villa Ficana per il progetto “Riabitare la terra” l’aver saputo attuare politiche sostenibili di sviluppo economico ed etico volte all’affermazione delle identità locali e nel contempo capaci di favorire il confronto e l’integrazione con nuove culture, dove si valorizza la civiltà rurale delle case di terra cruda, quartiere ancora abitato e vitale,  e la società aperta della mobilità dei giovani con il servizio volontario europeo e il servizio civile italiano. Il premio è un’anfora di terra cotta, prodotto della tradizione culturale amalfitana, e un riconoscimento di 3000 euro per sostenere le attività dell’Ecomuseo.

«Siamo molto orgogliosi di avere il titolo di Patrimoni Viventi. Riconosce il grande impegno della città di Macerata per fare dei beni ereditati un fattore sempre vitale di sviluppo sociale e economico. L’esperienza dell’Ecomuseo di Villa Ficana rappresenta un modello straordinario di comunità culturale, inclusiva e creativa» ha sottolineato l’assessore Monteverde, chiamata anche a intervenire in qualità di relatrice ai lavori del  Colloqui Internazionali Ravello Lab che si sono svolti nella città campana dal 25 al 27 ottobre 2018.

É stata un’occasione per presentare le politiche culturali della città di Macerata e del territorio maceratese come modello di sviluppo fondato sulla valorizzazione dei beni culturali ma anche del patrimonio immateriale che la comunità del territorio cura e tramanda, esperienze per reagire alla crisi e investire sui giovani. L’Ecomuseo di Villa Ficana è stato invitato a presentare il progetto alla Borsa del Turismo di Paestum a novembre, un’opportunità per promuovere la città di Macerata e il territorio.

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