Ai Teatri Invisibili “la città si racconta”, primo incontro dedicato a Leo De Berardinis

di REDAZIONE –

GROTTAMMARE – Il primo fine settimana del 24° Incontro Nazionale dei Teatri Invisibili, venerdì alle ore 18 all’Ospitale delle Associazioni,  è dedicato a Leo De Berardinis, uno dei più grandi attori, registi e drammaturghi del teatro contemporaneo, scomparso dieci anni fa. L’incontro, denominsto “La città si racconta”, sarà anche occasione per  presentare al territorio – in particolare alle scuole, alle associazioni e ai centri che si occupano di cultura, di educazione, di sociale, di memoria, di interculturalità – un progetto, nel nome di Leo e della pratica teatrale dialogica e condivisa, da realizzare nel corso dell’anno  e che sia in grado di raccontare la città, quella che abitiamo e quella che vorremmo abitare. Ovvero una città accogliente, solidale, aperta. I partecipanti al progetto collaboreranno alla “fondazione” della nuova città con un “abecedario di parole” ritenute imprescindibili, con dei racconti,  immagini, suoni, storie, riflessioni, con l’invenzione di una nuova toponomastica, insomma con tutto quello che ognuno vorrà condividere e mettere a disposizione degli altri soggetti coinvolti, a partire dalla propria specificità di azione. Tutto ciò diventerà materiale per la realizzazione di eventi e pubblicazioni nel corso dell’anno e, nell’estate del 2019,  di uno spettacolo coordinato dal Laboratorio Teatrale Re Nudo. «Quello che ci preme di più sottolineare – affermano gli “Invisibili”-  comunque, è l’importanza e la bellezza dell’incontro che si potrà attuare attraverso questo progetto ed il teatro. Incontro che è alla base di ogni convivenza, di ogni città, di ogni teatro: è il teatro la nostra città e la nostra città siamo tutti noi».

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