XVI FestivaLiszt, premio alla carriera a Luisada e conferenza con Clément

Jean-Yves Clément, al centro della foto, al concerto di Alexander Ullman nella Chiesa di San Giovanni Battista

di ROSITA SPINOZZI –

GROTTAMMARE –  Un evento che ogni anno diventa sempre più emozionante e coinvolgente, portando la magia della musica classica nei luoghi di maggiore pregio e bellezza di Grottammare. In altre parole il XVI Festivaliszt – organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia-sezione “Livio Petrini”, presieduta da Rita Virgili – entra nel vivo della sua programmazione, lunedì 27 agosto alle ore 21, con la consegna del Premio Liszt alla carriera, “Le radici della musica”, al pianista francese Jean-Marc Luisada, che alle ore 21,30 eseguirà il recital “Liszt tra Schumann e Chopin” nella Chiesa di San Giovanni Battista. Il programma? Molto impegnativo ed avvincente: Mozart “Sonata n.11 in la magg. K331” Schumann “Davidsbundlertanze, op. 6”. Quindi dopo la pausa Liszt “Consolations n.3”, Chopin Mazurkas op.24 nn.1-2-3-4”, “Nocturne op.62 n.1 in si magg.”, “Scherzo op.31 n.2 in si bem. min.” La cerimonia di consegna del premio ed il concerto saranno preceduti dalla conferenza “Chopin et Liszt, de faux amis?” (Chopin e Liszt, falsi amici?) con relatore Jean-Yves Clément, che avrà luogo alle ore 18,30 nel suggestico scenario delle Logge di Piazza Peretti, nel vecchio incasato di Grottammare. A conversare con Clément ci saranno i giornalisti Giovanni Desideri e Tiziana Capocasa. Al termine della conferenza è prevista una degustazione dei vini della Cantina Le Caniette e il Conte di Villaprandone accompagnati dai prodotti tipici Zafferano Piceno.

Nel frattempo il XVI FestivaLiszt (6 luglio-28 agosto) ha accolto spettatori entusiasti e in visibilio per i concerti dei due giovani, strepitosi artisti: il giovanissimo pianista turco Can Çakmur, vincitore del Premio Glasgow del 2017, e il pianista inglese Alexander Ullman, vincitore del Premio Franz Liszt di Utrecht. Esecuzione decisamente più intimista e poetica quella del turco Çakmur  che ha regalato due bis, mentre più irruente e virtuosistico si è rivelato l’inglese Ulmann. Presente il pubblico delle grandi occasioni, tra cui Corrado Zucconi, presidente Federazione Marche della Gmi; il maestro Lorenzo Di Bella e Simone Cannelli, presidente del concorso pianistico “La palma d’oro” di San Benedetto del Tronto. L’ingresso ai concerti costa 10 euro, ridotto 7 euro.

JEAN-YVES CLÉMENT
Poeta, saggista, musicista, Jean-Yves Clément è Direttore Artistico dei Festivals di Nohant per George Sand (Festival Nohant-Chopin), di Châteauroux (Lisztomanias), di Saumur (Journées Nationales du Livre et du Vin) e di St. Germain-en-Laye (Centenaire Le monde de Debussy,  2018). È stato Commissario Generale per l’anno lisztiano  in Francia  nel 2011, nominato dal Ministro della Cultura Frédéric Mitterand. È vice-presidente della casa editrice Passeur Éditeur, creata nel 2013. É autore di diversi libri tra cui Franz Liszt ou la Dispersion magnifique (2011), il grande poema Le Chant de toi (2012), una raccolta di aforismi, De l’aube à midi (2013) ), La Raison des sortilèges, libro di interviste sulla musica con Michel Onfray (2013), Alexandre Scriabine ou l’Ivresse des sphères (2015), Glenn Gould ou le Piano de l’esprit (Actes Sud, 2016).Ha appena pubblicato nel 2017 un’edizione rivista e ampliata del suo saggio Les Deux Âmes de Frédéric Chopin (Le Passeur Editeur).Nel 2012 gli è  stato conferito il  Premio Liszt alla carriera “Le radici della musica”.

JEAN-MARC LUISADA
Pianista di grande rilievo nel panorama internazionale, Jean-Marc Luisada ha studiato alla prestigiosa scuola Yehudi Menuhin (Stoke d’Abernon, Inghilterra) con Denyse Rivière, Marcel Ciampi e Vlado Perlemuter.  Ha continuato i suoi studi al Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi, dove ha vinto il 1° Premio per pianoforte e musica da camera nelle classi di Dominique Merlet e Geneviève Joy Dutilleux. Continua i suoi studi con Paul Badura-Skoda che considera oggi come suo padre spirituale. Molto elogiato, è stato premiato al  Concorso Internazionale Dino Ciani a Milano e al Concorso Internazionale Frederic Chopin a Varsavia. Per molti anni, Jean-Marc Luisada ha avuto una straordinaria carriera concertistica. Suona regolarmente in prestigiose sedi quali Salle Gaveau, Salle Pleyel, Alice Tully Hall a New York, Philharmonie Berlin, Wigmore Hall a Londra, così come in rinomati festival come Roque d’Anthéron, Montreux, il Festival internazionale di Besançon, Strasburgo e il Festival del pianoforte di Bochum in Germania. Ha collaborato con grandi direttori quali Michael Tilson Thomas, Marek Janowski, Mikko Franck, Yehudi Menuhin, Eliahu Inbal, Charles Dutoit e Yutaka Sado.Dopo numerose registrazioni per la Deutsche Grammophon, Jean-Marc Luisada ha avuto un contratto esclusivo con la BMG, poi Sony Music dal 1996, e ha registrato quindici album con l’etichetta RCA Red Seal, tra cui uno dedicato alle Sonate di Liszt, Chopin e Scriabin; album che sono stati elogiati all’unanimità dalla stampa internazionale. Nel 2018, il suo nuovo CD è dedicato alle opere per pianoforte di Robert Schumann. Jean-Marc Luisada insegna anche per diversi anni all’Ecole Normale de Musique di Parigi e tiene masterclass in diversi paesi.

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Il pianista francese Jean-Marc Luisada