Bebè è un mito

di MASSIMO CONSORTI –

Più che la foto di Giorgia Meloni su Facebook, più che le accuse di sporcizia, dilettantismo e incapacità rivolte come sempre alla sindaca Raggi. Più che la risposta piccata della sindaca nella quale scrive che il maiale ritratto è dei Casamonica, quindi, a far intendere che la Meloni se la faccia in qualche modo con i Casamonica, potè lui, Bebè, assurto agli onori della cronaca per una foto della quale, tutto sommato, poteva fregargliene di meno.
Breve cronistoria. Giorgia Meloni posta la foto di un maiale alla Romanina, zona centrale della Capitale, intento a gozzovigliare fra i rifiuti. Siccome oggi è molto difficile distinguere fra notizie vere e le fakes, la sindaca Raggi incarica immediatamente la polizia comunale locale di verificare. E i vigili, prontamente, verificano.
Trattasi di esemplare di suino maschio, di nome Bebè, appartenente nientemeno che a una delle famiglie del famigerato Clan dei Casamonica, sfuggito dalle amorevoli cure (prima di essere trasformato in porchetta), dei due figli e dei sette nipoti della signora Angela Casamonica la quale, per nulla intimorita dal clamore della notizia, si mette pure a rilasciare dichiarazioni.
All’Agenzia Dire, la signora Angela ha spiegato “Sono la moglie di Giuseppe, due figli, due nuore e sette nipoti. Abitiamo tutti insieme. Il maiale sta in giardino, ma è un maialino. Poi c’abbiamo la gallina… Ci giocano i bambini. Perchè, che è stato? Mo manco un maiale si può crescere?  E che sarà mai! É un maialino. Sono i bambini che lasciano aperto e quello scappa in strada. Che dovemo fa, lo dovemo rincorre? Ogni tanto va in giro, non disturba nessuno. Ma sta Meloni nun c’ha altro da fare?”
Così Giorgia Meloni, che voleva offrire ai suoi concittadini altra materia su cui discutere, si è trovata contro pure la signora Casamonica infastidita da tanto can can, e di ciò, sapendo chi sono i Casamonica, se fossimo nella Meloni ci preoccuperemmo.
A Roma ci sono zoo a cielo aperto, nei giardini delle case si alleva di tutto, compresi animali conosciuti per la loro comprovata igiene. La comicità involontaria ma efficacissima di questa notizia è la sintesi esatta di come sarà giocata la campagna elettorale in corso. E c’è ancora qualcuno che se la prende con Orietta Berti.