“Le Marche, l’arte plurale”: un importante libro dello scrittore e incisore cuprense Giorgio Voltattorni

di REDAZIONE –

Giorgio Voltattorni traccia 47 percorsi creativi di altrettante personalità dell’arte figurativa e letteraria della Regione Marche. Una summa di rilievo che finalmente fa il punto sull’arte di una regione protagonista in Italia con figure di valore internazionale –

CUPRA MARITTIMA – Fresco di stampa un volume di 356 pagine dal titolo emblematico “Le Marche, l’arte plurale”. In questo recente lavoro il bravissimo scrittore e incisore cuprense Giorgio Voltattorni traccia ben 47 percorsi creativi di altrettante personalità dell’arte figurativa e letteraria della nostra Regione, dai primi del secolo passato alla contemporaneità. L’autore li affronta anche facendo uso di “lenti” d’indagine e interpretative differenti tra loro per mettere meglio in evidenza le peculiarità di ciascuno. Voltattorni ha fatto esperienza diretta di ciò che dice – molti artisti li ha conosciuti e frequentati a lungo, e lui stesso ha una formazione artistico letteraria -, dunque si prende la libertà di cogliere e restituire di tutti i protagonisti aspetti e persino aneddoti “emblematici” che solitamente la critica ufficiale, quella dei critici e degli storici di professione, non affronta. Il libro si “percorre” agevolmente perché l’autore si è premurato di corredarlo di oltre 50 immagini a colori di opere e ha evitato l’uso di eccessivi tecnicismi che finiscono per scoraggiare anche i lettori più volenterosi. Nel libro sono presenti due testimonianze di Filippo Massacci e Gino Troli. Davvero una summa di rilievo che finalmente fa il punto sull’arte di una regione protagonista in Italia con figure di valore internazionale. Il libro lo si può avere dall’autore a Marano di Cupra Marittima nel suo studio e trovare in alcuni punti vendita di Grottammare e Cupra Marittima.

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