Offida, ripartono i cantieri: «Ci sono le basi per avviare tre opere importanti per la comunità»

di REDAZIONE –

OFFIDA – Ripartono i cantieri a Offida. Cantieri privati, in particolare nel Centro Storico, che andranno a sanare quelle ferite, ancora aperte, dovute al sisma. Il Comune, oltre a lavorare alle procedure per l’avvio, in tutti i mesi di chiusura legata al Covid-19 ha gettato le basi per l’avvio di tre opere molto importanti per la comunità.

La prima, avviata lo scorso 19 giugno, riguarda i lavori presso il plesso scolastico “Scuola dell’Infanzia di Piazza Baroncelli” per cui si è già provveduto al miglioramento sismico.  Questa volta l’intervento si occuperà di miglioramento energetico. Sarà sostituita l’attuale centrale termica con un impianto di nuova generazione capace di soddisfare i requisiti di confort (a livello di temperatura e umidità) di una edificio adibito a scuola e di garantire tutte le prerogative di sostenibilità ambientale, che sono alla base delle politiche portate avanti dall’Amministrazione offidana. L’importo complessivo dell’intervento sarà di 88 mila euro: 38 mila messi a disposizione dal Bilancio Comunale e 50 mila dal Decreto del Ministero dell’Interno del 14 gennaio 2020.  Entro il 31 luglio terminerà l’intervento – iniziato e affidato alla ditta Tanzi & Massicci di Offida – che risolverà in maniera definitiva la problematica delle infiltrazioni di acqua nei locali del piano seminterrato (punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 19 dicembre 2019), grazie anche all’installazione di un moderno impianto di aspirazione nell’area refettorio.

La secondo opera riguarda l’avvio dei lavori al “Polo Museale Palazzo De Castellotti” e si occuperà di miglioramento sismico, della manutenzione straordinaria e della centrale termica. «Purtroppo – commenta l’assessore Maurizio Peroni –  le operazioni previste non renderanno visitabile il museo fino alla fine delle stesse, ma verrà restituito alla collettività un edificio più sicuro dal punto di vista sismico, e più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico». Il costo dei lavori sarà di 400 mila euro finanziati dal programma operativo MAPO (POR Marche – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR – 2014-2020).

La terza riguarda la manutenzione straordinaria di alcune Cappelline Funerarie dell’Area “B” del Cimitero (numero 42 e 43). I lavori sono stati affidati alla ditta Edil Gima snc. L’intervento sarà coordinato pubblico-privato: con le opere complementari a carico del concessionario e i lavori nella cappellina numero 43 a carico dell’Ente, per una spesa di 38mila. Entro qualche altra settimana si avvieranno inoltre le procedure per un ulteriore cantiere manutentivo del civico cimitero per un importo di 55 mila euro.

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