L’amore ha due facce. Perchè guardarne una soltanto?

di ELIANA NARCISI (ELIANA ENNE) –

E se le cose stessero diversamente? Se dietro alle scelte di questo o quell’altro personaggio pubblico ci fosse una realtà molto più semplice rispetto alle assurde macchinazioni che tendiamo a immaginare? Diciamoci la verità, non è che William e Harry debbano essere necessariamente due sprovveduti. Considerata la loro posizione, avrebbero potuto avere (e molto probabilmente hanno avuto) una platea molto vasta di donne fra cui scegliere ciascuno la propria compagna di vita. Perché deve per forza valere quell’assurda presunzione per cui dietro al comportamento giusto o sbagliato ma comunque discutibile di un uomo c’è sicuramente una donna arrampicatrice sociale, ambiziosa, manipolatrice?

Proviamo a immaginare, per un attimo, una realtà diversa rispetto a quella che l’opinione pubblica banalmente dà per scontata. Prendiamo William. Solo perché ha perso tragicamente la madre non significa che sia un fragile e indifeso giovane in balia della prima che passa. Magari è lui a essere molto ambizioso. Magari ha sempre puntato alla Corona e ha scelto consapevolmente come compagna una donna che gli permettesse di perseguire il suo scopo. Una donna capace di orchestrare con lui ogni gesto, ogni comportamento, ogni singola apparizione pubblica in maniera di ottenere il massimo consenso possibile. Compreso curare il proprio look, la forma fisica, il contegno. Compreso partorire praticamente un figlio all’anno e girare il mondo al fianco del marito eternamente sorridente neanche avesse una paresi. Tutte cose che soddisfano le esigenze della Casa Reale e fanno presa sui sudditi che ancora piangono per Diana.

Stessa cosa vale per Harry. É il sesto in linea di successione, significa che potrebbe salire al trono, che so, tra quattrocento anni. Magari ha capito che dovrebbe dedicarsi ad altro. Magari ha studiato la maniera di godere dei benefici che la Corona gli mette a disposizione liberandosi degli oneri e delle responsabilità. Davvero per fare una scelta del genere gli serviva la spinta di una donna? Non è che il “divorzio” dalla Casa Reale preveda che questi due adesso finiscano in mezzo alla strada, o debbano fare un mutuo. Continueranno ad avere una disponibilità economica molto elevata, con zero incarichi pubblici ma anche zero responsabilità. Harry perde il titolo di “Altezza Reale”. E chi è che, incrociandolo anche solo per strada, non continuerà a chiamarlo “Principe Harry”, o che per entrare in un locale esclusivo gli chiederà se qualcuno lo ha messo sulla lista? Insomma, l’amore ha due facce. Perché limitarsi a guardarne una soltanto?

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