Stoccaggio del gas, la nuova battaglia del Pd e della Regione: «Subito la bonifica dell’area»

di REDAZIONE –

Urbinati: «La Giunta regionale ha espresso già il diniego definitivo al progetto, ora si lavori per non lasciare la zona un ammasso di ferraglia. Con Bianca Verrillo i temi dell’ambiente e la voce dei territori saranno protagonisti in Europa» –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ex impianto di stoccaggio del gas di San Benedetto del Tronto: dopo il no al rinnovo dell’autorizzazione alla Gas plus, ora subito la bonifica del sito. È la nuova battaglia che il Pd cittadino insieme a quello regionale sono pronti a portare avanti. A dichiararlo è il capogruppo in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, in visita ieri (19 maggio) alla struttura in zona Agraria, con la candidata marchigiana alle Europee, Bianca Verrillo, ed al segretario del Pd di San Benedetto, Edward Rino Alfonsi.

«Questa Giunta regionale ha espresso già il diniego definitivo al progetto di stoccaggio del gas nell’impianto di proprietà di Gas plus che sarebbe devastante per la comunità della Riviera delle Palme, approvando diversi atti in merito» ha affermato Urbinati. Il capogruppo ha poi aggiunto: «Sappiamo dell’imminenza della scadenza della Via ed al momento non ci risulta nessuna richiesta d’intesa né di convocazione della Conferenza dei servizi da parte del ministero dello Sviluppo economico su sollecito della Gas plus. Ribadiamo il nostro no al progetto – ha rimarcato Urbinati – e chiederemo le procedure di fine coltivazione previste anche in assenza delle previsioni della via, da parte del Mise ed in particolare del settore seguito dall’Ufficio nazionale minerario per gli idrocarburi e le georisorse (Unmig) che segue le attività di sicurezza e fine attività. E siamo pronti ad una nuova battaglia. Chiediamo che l’area che insiste su un giacimento di metano ormai esaurito da oltre 30 anni sia bonificata interamente e non rimanga invece un ammasso di ferraglia a ridosso di case, scuole ed imprese in una zona già congestionata dai centri di lavorazione e smistamento delle macerie del terremoto».

Raggiunto un primo risultato importante, dunque, il capogruppo del Pd insieme a Verrillo e Alfonsi lancia la nuova sfida. «Una sfida legata a doppio filo ai tempi dell’ambiente, dell’ecologia,  dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare che sono i valori fondanti della nostra politica ed azione amministrativa e che vogliamo riaffermare con forza in Europa proprio grazie alla nostra Bianca Verrillo – ha sottolineato Urbinati –. Cambiare paradigmi economici e di crescita è possibile, assicurando benessere diffuso, partendo dalle nostre comunità locali. È quello che il Pd sta facendo. È quello che questa Regione sta facendo partendo ad esempio dalla riduzione della plastica in mare fino ai progetti di recupero e riciclo dei rifiuti ed al contrasto di progetti scellerati, come nel caso dell’ex stoccaggio gas, che a fronte di sfruttamento di suolo ed emissioni inquinanti non produrrebbe alcuna ricchezza per il territorio. Sappiamo – ha concluso Urbinati – che con Bianca queste istante saranno sostenute anche in Europa dando voce ai territori ed alle loro comunità».

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