di REDAZIONE –
MACERATA – «Se sei ricco dentro, non sarai mai povero nella vita» ha detto Moni Ovadia agli studenti dopo la prova generale dell’Histoire du soldat, questa mattina al Teatro Lauro Rossi, ed ha aggiunto: «Appassionarsi, interessarsi al sapere è fondamentale nella vita, che è una sola e va vissuta consapevolmente. Fate domande, non accontentatevi mai, avete diritto di sapere». Prodotta da Marcheconcerti, l’opera capolavoro di Igor Stravinskij va in scena in prima stasera al TLR e domani allo Sperimentale di Ancona e, in questo nuovo allestimento, recupera la sua identità originaria che la voleva pièce per il “teatro di strada”. Sempre Ovadia: «Andrebbe rappresentata nelle piazze e nei palazzetti, tanto è bella musicalmente e attuale nei contenuti».
Oltre 200 studenti hanno assistito alla matinée introdotta dal critico musicale Guido Barbieri che ha curato la drammaturgia e l’adattamento del testo dell’Histoire. A partecipare sono stati l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’IIS “G. Garibaldi”, il Convitto, il Liceo Classico-Linguistico “G.Leopardi”, il Liceo Artistico “G.Cantalamessa”, l’ITAS “M. Ricci”, l’Istituto Alberghiero “G.Varnelli” di Cingoli. L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di APM e alla collaborazione del Comune di Macerata, dell’Abamc e di presidi e docenti degli istituti coinvolti. Questa sera, giovedì 22 marzo alle ore 21, Histoire du soldat con Moni Ovadia e Il Mach Ensemble sarà in scena al Teatro Lauro Rossi di Macerata per la stagione 2018-2019 dei Concerti di “Appassionata”.
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