Bagno di folla in Palazzina Azzurra per “Novecento”, tanti applausi per gli O’Scenici

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una gremita Palazzina Azzurra ha accolto, nella serata di venerdì 17 agosto, lo spettacolo “Novecento: teatro, musica e follia” di Marco Trionfante, che ha visto alternarsi in scena la compagnia teatrale O’Scenici e il soprano Romina Assenti, nel corso della serata condotta dalla giornalista Stefania Mezzina. Un viaggio impegnato e divertente nel mondo del teatro di Eduardo, sicuramente fra i più grandi autori del Novecento, ha condotto gli spettatori nel magico universo alle fiabe marchigiane dello scrittore e studioso Antonio De Signoribus, egregiamente raccontate dalle voci degli attori Cristian Laurenzi e Giulia Ferretti. Grandi emozioni e divertimento per i numerosi spettatori presenti alla Palazzina che hanno espresso il loro gradimento con applausi a scena aperta e tante risate.

Con il regista Marco Trionfante, si sono esibiti gli attori Emy D’Erasmo, Sonia Tartabini, Cristian Mecozzi, Antonio Talamonti, Nadia Olivieri, Piero Mongelli. Tecnici audio-luci Cosimo Guadalupi e Reno Coccia, assistente di scena Giampaola Alesiani e Alfonsina Vannucchi. L’evento ha goduto del patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e della compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche. Presenti alla serata Piero Celani, vice presidente del Consiglio Regionale della Regione Marche,  e i consiglieri comunali Valerio Pignotti e Brunilde Crescenzi.

Al termine dello spettacolo, immancabile il saluto al pubblico del regista Marco Trionfante: «Sono molto felice, per una sera ci sentiamo profeti in patria. Ringrazio in particolare Piero Celani, Valerio Pignotti e Maria Pia Spurio che ci hanno sostenuto. Con gli O’Scenici stiamo creando a San Benedetto un centro di alta formazione teatrale (Officine Teatrali) e cinematografica (Adriatic Cinema Academy) coinvolgendo nomi importanti –  tra i quali il regista e attore Giulio Base; Michele Monetta, docente e membro all’Accademia Silvio d’Amico – con l’obiettivo di insegnare non solo le classiche basi tecniche della recitazione, ma il Teatro e il Cinema vero, fatto di emozioni, sentimenti, vita. Questo è il teatro!».

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