Associazione Palio del Duca, serata di arte culinaria dedicata allo spiedino

di REDAZIONE –

In attesa della XV edizione del Palio dei Bambini, l’associazione Palio del Duca svela i ruoli di Forasteria e Rainaldo bambini, e i “segreti” dello spiedino nel corso della serata di arte culinaria di venerdì 20 aprile, dedicata a questa pietanza tipica della cucina acquavivana

ACQUAVIVA PICENA – Prosegue l’impegno dell’Associazione Palio del Duca per il “Palio dei Bambini – Vivere la storia da protagonista”, in programma sabato 26 maggio, al quale parteciperanno gli alunni della scuola primaria di Acquaviva Picena, Monsampolo del Tronto e Monteprandone. I volontari dell’associazione si sono recati nei rispettivi Istituti per insegnare ai ragazzi le modalità di partecipazione ai giochi storici del tiro alla fune, corsa con le pajarole, corsa con i sacchi, tiro alle palle e lancio dei cerchi. Nel frattempo va a gonfie vele anche il corso gratuito per Musici e Tamburi tenuto dal Maestro Giulio Spinozzi. Gli studenti che parteciperanno al Palio dei Bambini sono oltre 270, a tutti loro sono stati assegnati ruoli e costumi. A vestire i nobili panni di Forasteria degli Acquaviva bambina sarà Micol Di Mascolo della classe V primaria di Acquaviva Picena, mentre Rainaldo dei Brunforte sarà interpretato da Davide Travaglini della classe V primaria di Monsampolo del Tronto.

Per la XV edizione del Palio dei Bambini, è stato indetto un concorso fotografico riservato a fotografi dilettanti. Il premio consiste in due biglietti per il Banchetto Nuziale Medievale in Fortezza di domenica 5 agosto, la cui preparazione del menù è stata affidata allo chef Emidio del catering Dimora di Bacco. Le informazioni per partecipare al concorso si trovano sul sito www.paliodelduca.it, oppure è possibile inviare una email a sponsalia@paliodelduca.it.

Ma non finisce qui, perché l’Associazione promuove anche le serate culinarie. A tal proposito, venerdì 20 aprile alle ore 20, avrà luogo la quarta serata del 2018 presso il Ristorante Paesana, dove andrà in scena lo spiedino, prodotto caratteristico di Acquaviva Picena. Ideate per definire il menù del Banchetto Nuziale Medievale (posti numerati, modalità di prenotazione sul sito www.paliodelduca.it) le serate sono aperte a tutti gli avventori e i cultori della buona cucina.

Nel corso della serata l’Associazione Palio del Duca spiegherà la forma di cottura della carne per arrostimento che è sicuramente la più antica ad essere stata praticata dall’uomo, dopo aver scoperto l’uso del fuoco ed averlo “addomesticato” nel focolare. Attraverso reperti storici è possibile affermare che era già in uso un milione e mezzo di anni fa, dopo i poemi Omerici. Non a caso le prime notizie scritte sullo spiedo in cucina arrivano a noi da trattati del Medioevo. Per arrostire la carne si poteva contare su una vasta varietà di spiedi, alcuni lungo perfino 13 piedi, circa 390 cm. Posizionati su alari, davanti alla fiamma, venivano girati dagli sguatteri”giraspiedi”. Dopo il Venabulum Romano “lancia per arrostire la carne”, diventa Spetus in lingua longobarda, ed erano presenti in Italia del Nord 568-774 d.C., contribuendo così a diffondere la cottura della carne allo spiedo. Da molti decenni sono entrati nella cucina tradizionale acquavivana.

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