Colli del Tronto e Spinetoli, unite per l’ospedale unico

di REDAZIONE –

COLLI DEL TRONTO – «Unendo i nostri due Comuni, Colli del Tronto e Spinetoli, si avrebbero a disposizione oltre i 20 ettari che chiede la Regione. Ce ne sarebbero 37 di ettari per costruire». La proposta dei due sindaci, Andrea Cardilli e Alessandro Luciani, va a rafforzare il clima positivo, di confronto e collaborazione, che si è creato intorno alla questione del nuovo Ospedale di Vallata fra le forze pubbliche.

I due primi cittadini si auspicano che certe sinergie possano consolidarsi e condurre a una nuova stagione di crescita, in termini di indotto economico e produttivo, che l’individuazione di questo investimento comporterebbe per la comunità picena e marchigiana.

I sindaci di Colli e Spinetoli, congiuntamente, propongono la candidatura di una vasta area posta a cavallo tra i territori dei due Comuni aventi caratteristiche idonee rispetto a ciò che è richiesto dalla  Regione. Superano, insieme, la superficie pianeggiante richiesta (minimo 20 ettari) con 208 mila metri quadrati di Spinetoli e 170 mila metri quadrati di Colli, per un totale di 37 ettari.

L’area indicata si trova in una zona adiacente ai centri abitati, pertanto dotata delle principali opere di urbanizzazione. È, inoltre, accessibile e servita dalle vie principali di comunicazione, come il raccordo Ascoli-Mare, le opere stradali e sottopasso nel comune di Colli in via di realizzazione e due fermate ferroviarie che consentirebbero di raggiungere il futuro ospedale in pochi minuti. Le aree in oggetto sono di proprietà privata soggette a esproprio.