“Komorebi”, Ylenia Vesperini presenta il suo primo libro di poesie al GiovArti di Centobuchi

di REDAZIONE –

MONTEPRANDONE – Sesto evento di Alchimie d’Arte del 2024 e primo di poesia, sabato 27 aprile alle ore 18, nella sala audio-cinema del GiovArti a Centobuchi, l’Associazione presenterà la poetessa Ylenia Vesperini e la sua prima raccolta dal titolo “Komorebi. Riflessi di luce e consapevolezza” (ediz.peQuod). L’evento – con il patrocinio del Comune di Monteprandone, la collaborazione di Avis Monteprandone, Code Service, Auser Monteprandone e Farmacia San Giacomo – sarà condotto da Domenico Parlamenti e Sonia Muci che sarà anche la voce recitante. Per l’occasione verranno proiettate immagini di opere d’arte degli artisti Vincenzo Luciani, Emidio  Mozzoni, Barbara Torquati. Ingresso gratuito. Info: 3285546548.

Ylenia Vesperini, classe 1992, nasce a Rieti ma vive fin dall’infanzia a Roma, città da cui derivano la sua mentalità e gli spunti più eclettici della sua personalità. Giurista, muove i primi passi del suo percorso professionale nei settori del marketing e della traduzione, grazie ai quali è nata la consapevolezza di quanto possa essere importante differenziare la comunicazione in base all’interlocutore e al contesto. Da sempre cultrice della lingua italiana, amante dei viaggi e appassionata di linguaggi, lingue e dialetti, che considera  strumenti culturali preziosi da proteggere e veicolare per mantenere sempre il contatto con le proprie radici. “Komorebi  Riflessi di luce e consapevolezza” è la sua prima raccolta di poesie in cui sono condensati, con lucidità e amore per il dubbio, i primi trent’anni della sua vita.

Sinossi del libro – Scrive l’autrice: «C’è chi scrive poesie per divertimento, chi per emulare gli autori classici, chi per cimentarsi con un genere letterario nuovo e dilettarsi in virtuosismi lessicali degni di un grande acrobata. E poi c’è chi scrive per bisogno, per un’esigenza quasi biologica, perché perfino respirare risulta meno facile senza spiegare la realtà con una poesia.

Riflessioni – Le poesie di Ylenia arrivano forti come un pugno nello stomaco, mai ipocrite, attente, dirette e colgono l’essenza del momento, mai banali e in alcune come in “Andare alla messa”, diventa il manifesto di una società bigotta, farisaica. Pessimistico in altre “Amore” dove si racconta un Amore fatto di passioni, miste a illusioni alla ricerca di qualcosa di più grande di un effimero istante, ma la promessa sfuma, e si perde anche l’amore per se stessi. Castigatrice verso una società di signorotti di filosofi che non conoscono la vita impegnati a filosofare in ambienti angusti curvi su libri e per questo ingobbiti o di maledetti falsi profeti. Ma Ylenia è capace di regalarci momenti estatici di Amore autentico come in “Risvegli” una poesia di intensa passione e di voglia di vivere.

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