Recanati, passeggiata in campagna per conoscere le Arbosculture di Roberto Viale

L'artista Roberto Viale

di REDAZIONE –

RECANATI – Domenica 21 aprile Marche Active Tourism organizza BI.VI.O (BIrra, VIno, Olio) e le Arbosculture, una passeggiata tra le colline di Recanati in un contesto paesaggistico incredibile arricchito dalle Arbosculture, opere dell’artista Roberto Viale incluse nel progetto “Panorama in Cornice”. Due esempi embrionali di Land Art narrati in prima persona dall’artista, che racconta il suo percorso di vita, la sua poetica e la sua arte. Le arbosculture sono opere ecologiche integrate nella natura che evidenziano il punto migliore dove focalizzare lo sguardo per trasformare le vedute del paesaggio leopardiano in “cartoline vive” e si trovano nei terreni delle aziende agricole che hanno accolto con coraggio un progetto pioneristico unico nel suo genere. L’idea, nata da Nikla Cingolani, curatrice del progetto, per contrastare la possibile costruzione di una discarica nel paesaggio che ha ispirato Giacomo Leopardi, è stata elaborata e definita dall’artista e in seguito accettata e sostenuta dall’Amministrazione Comunale che ha creduto fin da subito nelle specifiche potenzialità artistiche e culturali. L’itinerario si articola tra i tre quartieri recanatesi – Montefiore, Bagnolo e Castelnuovo – iniziato nel 2022 con la piantumazione di due tigli nel terreno dell’Agriturismo La Terra del Sole in Contrada Castelnuovo, che avranno la forma del simbolo dell’infinto. Il percorso è stato inaugurato a giugno dello scorso anno a Montefiore presso l’Agriturismo Al Crepuscolo delle Sorelle Gabrielloni, le quali hanno donato un olivo già maturo che è stato modellato a forma di goccia. Il 23 marzo di quest’anno sono iniziati i lavori nell’Azienda Agricola I Tre Filari situata in Contrada Bagnolo. Qui, per la piantumazione, è stato individuato un terreno aperto nella campagna, dove in lontananza si distingue il profilo del castello di Montefiore. E sarà proprio la sagoma di un occhio con lo sguardo puntato sul castello che realizzerà l’ecoartista grazie a tre piante di viti scelte e donate dall’azienda: due vitigni bianchi, il Maceratino e l’incrocio Bruni 54, e uno rosso, l’incrocio con una Lacrima frutto di una buona vinificazione. Quest’ultimo vitigno in autunno si colorerà di rosso e sarà l’iride dell’occhio. Inoltre,per una identificazione più incisiva, all’arboscultura verrà dedicata una particolare bottiglia. Un pomeriggio all’insegna della natura e del paesaggio con una passeggiata dedicata a tutti coloro che desiderano conoscere da vicino questa porzione di territorio e le sue eccellenze.

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