San Benedetto, taglio del nastro per la mostra “Le bici dei campioni” alla Palazzina Azzurra

di REDAZIONE –

La mostra è aperta al pubblico dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 19 fino a domenica 10 marzo. L’ingresso è libero –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Taglio del nastro ieri alla Palazzina Azzurra per la mostra dal titolo “Le bici dei campioni”, organizzata dall’associazione Kronos Turismo Collettivo Aps con il patrocinio del comune di San Benedetto. Alla presenza del grande ciclista degli anni ’70-’80 Gibì Baronchelli, tantissimi amanti delle due ruote hanno ammirato da vicino trenta esemplari di biciclette (provenienti dalla collezione privata di Gianfranco e Dorina Trevisan) con le quali i campioni di sempre hanno conquistato i loro successi più importanti. Tra le altre, le bici di Fausto Coppi del 1954, di Felice Gimondi del 1974, di Marco Pantani del 1991 e di Francesco Moser nel 1976. Il vicesindaco Tonino Capriotti («Il ciclismo è uno stile di vita e San Benedetto è una città che si presta benissimo all’uso della bici come mezzo di locomozione e questa amministrazione si sta adoperando per aumentare anche il numero dei parcheggi per le due ruote»), insieme agli organizzatori Alberto Iachini e Maria Ragionieri e al collezionista Gianfranco Trevisan (proprietario delle trenta bici e quaranta maglie d’epoca esposte), ha inaugurato la mostra che ha già attirato molti appassionati.

«In questa mostra – ha detto Baronchelli – c’è la storia del ciclismo, sport che, con qualsiasi tecnologia, anche quelle più esasperate, avrà sempre bisogno della fatica umana per esistere. Non è la bicicletta che fa la differenza, ma l’atleta che ci pedala sopra. Ai ragazzi dico di usare sempre il casco e di avvicinarsi a questo sport con pazienza, per evitare di stufarsi prima di vedere i risultati». Gianfranco Trevisan ha spiegato come questa esposizione sia stata definita «la più importante al mondo tra quelle delle bici dei campionissimi. Sono collezionista da 50 anni, quando il ciclista Del Gancia mi vendette una bici adoperata da Coppi. Posseggo 70 esemplari, la mia più che una passione è una malattia, nata quando correvo tra i dilettanti. Mi piacerebbe avere una bici sulla quale corse Eddy Merckx che ho già trattato, ma non dispero di averla in futuro».

Venerdì alle ore 17.30 verrà presentato il libro “Una corsa dal mare verso il mare: un secolo di bicicletta tra il Tirreno e l’Adriatico” di Stefano Novelli, che (essendo l’8 marzo) parlerà anche dell’evoluzione della bicicletta da donna, mentre sabato spazio ai volumi “Bartali, l’ultimo eroico”, presentato dall’autore Giancarlo Brocci e “Le bici dei campionissimi” a cura degli autori Gianfranco e Dorina Trevisan. Alla Palazzina Azzurra è possibile ammirare anche la mostra itinerante “Un diavolo di campione, un angelo di uomo. L’avventura umana di Gino Bartali”, della Polisportiva Gagliarda di San Benedetto, dedicata al grande campione toscano. La mostra, con ingresso libero, è aperta al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 fino a domenica 10 marzo.

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