Nasce “PicOn”, il nuovo brand territoriale del Gal Piceno

di REDAZIONE –

Presentato ieri a Offida alla presenza di istituzioni, soci e cittadini –

OFFIDA – Ventitrè i Comuni che formano i confini del Gal Piceno, oltre 200 partecipanti ai 14 incontri di ascolto e co-progettazione con cittadini, istituzioni e stakeholders, 150 turisti intervistati durante il periodo estivo. Questi sono alcuni dei numeri di un progetto fortemente voluto dal Gal Piceno e realizzato dall’ATI costituita da ISTAO-Istituto Adriano Olivetti, capofila, con la cooperativa Vademecum. Si tratta di un piano pluriennale integrato di marketing e promozione territoriale, finalizzato alla creazione di un brand di valorizzazione turistica che è stato svelato ieri, venerdì 16 febbraio a Offida. Il brand si chiama “PicOn”, accompagnato dal claim “esperienze di cui parlare”. Un logo e una breve descrizione, quindi, per raccontare il caleidoscopio di scoperte che si possono fare nei 23 comuni del Gal Piceno tra mare, colline, montagne e splendidi borghi. Una terra rurale, accogliente e genuina, caratterizzata da natura incontaminata, paesaggi e splendidi panorami, storia, tradizione, folklore, arte, cultura, cibo e buon vino. “Una terra che regala emozioni e che trova la forza nella sua varietà”, come è ben spiegato sui materiali informativi realizzati a supporto della promozione.

«Si tratta di un progetto molto importante giunto alla conclusione della fase di analisi e all’inizio di quella operativa, finalizzata ora alla promozione del territorio del Gal Piceno. Abbiamo voluto molto questo piano di valorizzazione turistica perché crediamo che il GAL debba ormai uscire dalla sola gestione del programma leader. Siamo infatti convinti che debba operare anche per diventare uno strumento a disposizione delle aree interne per lavorare sulla valorizzazione e riorganizzazione del nostro territorio, per incentivare attenzione esterna e, quindi, un graduale ripopolamento. Abbiamo infatti impostato la nuova programmazione in questa direzione, anche se purtroppo le risorse economiche non sono all’altezza delle progettualità che vorremmo realizzare. A tal proposito approfitto per fare un appello alla Regione affinché possa mettere a disposizione dei GAL più risorse e impegnarsi per una normativa più adeguata a favore del lavoro dei GAL, finalizzato quindi anche alla valorizzazione e promozione dei territori che rappresentano» ha dichiarato il Presidente del Gal Piceno, Luciano Agostini.

All’evento di ieri a Offida hanno partecipato anche Mario Baldassarri, Presidente ISTAO, Giuseppe Sestili, Coordinatore del progetto per Istao, Smeralda Tornese, Responsabile scientifico, Marina Valentini, Direttrice GAL PICENO, oltre a sindaci e soci Gal. E proprio ai sindaci e ad altri referenti locali è stato riservato un momento per condividere altre iniziative che coinvolgono l’area: alcuni referenti del territorio del GAL, infatti, sono intervenuti per presentare brevemente le progettualità in atto per la promozione di singoli comuni o porzioni del territorio Leader Piceno e le possibili sinergie attivabili.

«È nel patrimonio genetico di Istao, occuparsi e accompagnare percorsi di sviluppo locale a supporto di enti e istituzioni. Per questo abbiamo visto, nella collaborazione con il Gal Piceno, l’opportunità per mettere a valore le competenze nostre e del team di consulenti che, con la cooperativa Vademecum, stiamo coordinando. Rendere visibile e attraente sotto il profilo turistico la porzione rurale del territorio piceno è sicuramente uno dei driver che potrà contribuire ad invertire il declino di un territorio, per gran parte fortemente provato dagli eventi sismici del 2016, ma già prima sofferente per un antico processo di declino e invecchiamento demografico. Il nostro progetto vuole indicare la direzione verso cui orientare le strategia di valorizzazione e sviluppo turistico del territorio, facendone una vera e propria destinazione, ben identificabile nel panorama delle nuove forme di turismo leggero, sostenibile e compatibile con le caratteristiche dei luoghi, la cultura e il ricco patrimonio di arte, storia e paesaggio» ha sottolineato il Presidente ISTAO, Mario Baldassarri.

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