Ciclopedonale sul Tronto, Capriotti: «Permetterà lo sviluppo del turismo per i prossimi decenni»

di REDAZIONE –

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Fabrizio Capriotti, Presidente della Commissione Turismo, relativa le prospettive per la realizzazione del ponte ciclo-pedonale sul Tronto –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Il ponte delle meraviglie – La pubblicazione del Bando Regionale per la gara d’appalto dei lavori per la realizzazione del ponte ciclo-pedonale sul Tronto, è uno dei lavori pubblici più importanti degli ultimi venti anni. Il ponte rappresenta un’opportunità clamorosa per il nostro territorio, in quantoil completamento nel nostro Comune del tratto di Ciclovia Adriatica, all’interno della Riserva Naturale Sentina, permetterà il transito di migliaia di persone in tutti i periodi dell’anno, che attraverseranno e soggiorneranno nella nostra città. La rigenerazione ed il collegamento dell’ultimo tratto della pista ciclopedonale sul Tronto che collegherà San Benedetto del Tronto con Ascoli Piceno, permetterà la creazione di un “distretto attrattivo” per gli amanti delle due rote, e non solo, che ci invidierà tutta Italia, che permetterà lo sviluppo del turismo sportivo, naturalistico esostenibile, per i prossimi decenni.

Gli innumerevoli interventi fatti in Regione, i tanti sopralluoghi, le pressioni fatte per l’avvio dell’opera attesa da tanti anni, hanno dato i frutti tanto attesi. La visione della nostra Amministrazione è chiara, il Pums ed il Biciplan, che ricordiamo saranno definiti entro il mese di ottobre/novembre (nel mese di marzo ci sarà un ulteriore passaggio con gli stakeholders), sono strumenti indispensabili per farci trovare pronti alla sfida con il presente! Tanti sono i progetti in cantiere, come ad esempio la mappatura di percorsi cicloturistici che possono essere effettuati sulle nostre colline coinvolgendo tutti i paesi del territorio, sia con bici da corsa che con mountain bike, inoltre l’adesione a reti e circuiti Regionali e Nazionali, favoriranno l’afflusso di turisti da tutto il mondo.

La destagionalizzazione tanto decantata è già in atto, un territorio accogliente deve esserlo dodici mesi all’anno, non solo mare, ma Sport all’aria aperta, enogastronomia e sinergia con tutta la Provincia. I dati recentemente pervenuti dalla Regione Marche parlano di 884mila presenze nel 2023, e di queste, circa 200mila sono nel periodo gennaio/maggio – ottobre/dicembre. L’appello agli imprenditori del settore: “bisogna offrire servizi dodici mesi all’anno, la presenza di oltre 300 strutture extralberghiere sono il chiaro segnale che il mercato esiste già e San Benedetto è appetibile tutto l’anno, non solo d’estate. Il pubblico farà il suo ma occorre che anche il privato sia attento alle nuove sfide imprenditoriali e ad un modo di fare turismo oramai radicalmente diverso da trent’anni fa”.

Copyright©2024 Il Graffio, riproduzione riservata