Grottammare, l’associazione “I Care” festeggia vent’anni di attività

di REDAZIONE – 

Nel corso dell’evento, potrà essere ammirata un’opera del pittore naif grottammarese Giacomo Pomili, “Il Tarpato”, venuta casualmente in possesso dell’associazione attraverso uno dei progetti di solidarietà –

GROTTAMMARE – L’Associazione “I Care” ha compiuto venti anni di attività e i suoi iscritti hanno deciso di celebrare questo evento con una serata di intrattenimento con musica, balli, giochi, premi, racconti ed esperienze dei volontari. La festa, presentata e animata da Luca Sestili, si terrà il 13 dicembre con ingresso libero a partire dalle ore 20, presso la sala parrocchiale di Madonna della Speranza in via Valtesino a Grottammare. É previsto anche un piccolo buffet. Nel corso dell’evento, potrà essere ammirata un’opera del pittore naif grottammarese Giacomo Pomili, “Il Tarpato”, venuta casualmente in possesso dell’associazione attraverso uno dei progetti di solidarietà che la caratterizzano. L’opera sarà esposta successivamente nel “Museo Il Tarpato” in piazza Peretti, insieme alla collezione comunale permanente.

“I Care”, oggi Organizzazione di Volontariato e Ente del Terzo Settore, creata e guidata dal suo Presidente Marco Bruni, in tutti questi anni ha svolto numerose iniziative culturali e sociali, ma sempre improntate alla diffusione del volontariato e della solidarietà: incontri, conferenze, spettacoli, corsi, impegno per l’acqua pubblica, partecipazione alle marce per la pace, collaborazione con i Comuni di Grottammare e San Benedetto per azioni di volontariato ambientale e di decoro urbano, insieme a richiedenti asilo, raccolte di aiuti di emergenza per le zone terremotate, durante la pandemia e per l’Ucraina. I suoi oltre 40 volontari svolgono, di fatto, anche un’attività di “sportello amico”: accolgono e ascoltano persone in difficoltà, offrendo una prima risposta ai loro bisogni e cercando di orientarle a trovare uno spazio che le aiuti ad essere protagoniste e soggetti attivi nel superamento della loro condizione di disagio.

Da circa otto anni le energie e le risorse dell’Associazione sono principalmente indirizzate verso il suo fiore all’occhiello: il progetto “Cacciatori di briciole”. Quasi quotidianamente, i volontari sono impegnati a combattere lo spreco alimentare, raccogliendo cibo buono invenduto, che altrimenti finirebbe nei cassonetti della spazzatura, da supermercati e negozi per poi realizzare pacchi alimentari che vengono consegnati ogni settimana a circa 60/70 famiglie del nostro territorio. Ai “Cacciatori di briciole” è affiancato il progetto “Cacciatori di panni”, con la finalità di raccogliere abiti usati in buono stato e piccoli oggetti utili per i bambini e per la casa, anch’essi donati alle famiglie in difficoltà. Mentre aiuta persone I Care combatte lo spreco, l’inquinamento e il cambiamento climatico col risparmio di CO2.

Nell’ambito di questa attività, qualche mese fa qualcuno ha scaricato presso la sede in via Valtesino, oltre a vestiti e coperte, anche alcuni vasi e alcuni quadri. Nel corso delle riturali operazioni di smistamento, osservando meglio uno dei quadri, alcuni volontari hanno riconosciuto uno stile piuttosto “familiare”: si trattava, in effetti, di un’opera del pittore naif grottammarese Giacomo Pomili “Il Tarpato”. Dopo la festa di mercoledì prossimo, il quadro verrà consegnato nelle mani delle autorità comunali affinché sia esposto nel Museo Civico dedicato all’autore nel vecchio incasato di Grottammare, durante le aperture del periodo invernale.

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