Premio Bizzarri, terzo giorno di lavori per la 30esima edizione. Ecco il programma di domani

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Terzo giorno di lavori per la 30esima edizione del “Premio Libero Bizzarri”, con un importantissimo evento legato alla giornata contro la violenza sulle donne. Alle ore 21, presso l’Auditorium Comunale di San Benedetto del Tronto, sarà presentata la “Carta di comportamento etico per il settore audiovisivo”, un documento che nasce dall’iniziativa dell’associazione Women in Film, Television & Media Italia che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori dell’industria audiovisiva a tutela e promozione della parità di genere e della diversità sia culturale che lavorativa in tutte le sue declinazioni professionali. Ospiti della serata la senior media manager Beatrice Coletti, l’antropologa culturale Gioia Di Cristofaro Longo e Valentina Arena, regista del documentario “Sororidad – Trenta anni contro la violenza” che  racconta i trenta anni di attività del Centro Antiviolenza di Modena. Nel corso del pomeriggio, a partire dalle 14:30,  via alla consueta proiezione dei lavori in gara:

CONCORSO FABRIZIO PESIRI / OPERA PRIMA
14:30 –Le linee del tempo, di Pierluigi Porta / Michele Ferraiuoli è un orologiaio del Vomero. A 89 anni ogni mattina parte da Casoria per raggiungere la sua bottega napoletana. Durante una giornata tipo Michele ripara un orologio, chiacchiera con dei colleghi, incontra i clienti, riflette sul futuro dell’artigianato e sulla sua morte.

CONCORSO ITALIADOC
14:45 –L’avamposto, di Edoardo Morabito / Christopher Clark è un eco-guerriero, uno scozzese fuori dall’ordinario che nel cuore della foresta amazzonica ha creato il suo personalissimo Avamposto del progresso: un modello di società utopica basato sull’equilibrio perfetto tra natura e tecnologia, gestito e preservato dagli abitanti della foresta.

16:15 – Un’antenna sul tetto, di Alessandro Quadretti/ Dai paesi della Sardegna emigrano giovanissimi per inseguire un sogno: correre al Palio di Siena. Diventare fantini di piazza del Campo non è per tutti: la fame di gloria impone di lasciare la propria terra dove tutto è cominciando cavalcando a pelo nelle campagne e nei pali più polverosi. Un racconto dietro le quinte inedito che si conclude nel momento esatto in cui lo spettacolo del Palio si apre al giubilo del grande pubblico.

17:30 –Los Zuluagas, di Davide Rizzo e Marzia Toscano / Camilo, 35 anni, figlio di guerriglieri colombiani, torna nel suo pase d’origine dopo 25 anni di esilio in Italia.

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