San Benedetto, grande partecipazione agli incontri Unicam sulle sinergie territoriali

di REDAZIONE –

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il positivo riscontro avuto dai primi due appuntamenti, parecchio interesse e partecipazione hanno riscosso gli altri due incontri promossi dall’Unicam all’interno del Master di 2° livello in “Management Aree e Risorse Acquatiche Costiere – Manager Acquacoltura Sostenibile”, realizzato con il contributo della Regione Marche riservati a studenti, esperti ed operatori del settore ed aventi come filo conduttore la valorizzazione del territorio e l’implementazione di sinergie territoriali tra acquacoltura e terzo settore. Questa volta a tenere alta l’attenzione di studenti, esperti e operatori del settore, è stato il dott. Francesco Tiralongo dell’Università di Catania, introdotto dal prof. Alberto Felici direttore del master, che ha posto l’attenzione sulle specie aliene sempre più presenti nei nostri mari. Titoli delle tavole rotonde: “Aliens for future” e “Acquacoltura e specie aliene: minacce e gestione”, in cui il relatore uno dei massimi esperti nel settore e responsabile del progetto AlienFish, ha evidenziato come il Mar Mediterraneo sia afflitto da numerose minacce, essenzialmente di origine antropica, che ne mettono a repentaglio la sua biodiversità e il suo equilibrio ecosistemico.

Le specie ittiche non indigene, e in particolare quelle provenienti dal Mar Rosso tramite il Canale di Suez, si stanno diffondendo a velocità sempre maggiori all’interno del Mare Nostrum. Il cambiamento climatico, e in particolare il riscaldamento delle acque, è indicato come il principale responsabile nell’accelerare i processi di colonizzazione da parte di queste specie. Le dinamiche di colonizzazione e gli effetti che le specie aliene possono avere sul nostro ecosistema sono tuttavia di difficile previsione. Una tematica particolarmente sentita e di scottante attualità, parte integrante dell’innovativo master che terminerà il prossimo mese di aprile e che sicuramente rappresenta una delle eccellenze dell’Università di Camerino.

«Queste tavole rotonde – afferma il direttore del corso e Coordinatore Nazionale del tavolo di lavoro ONB, sull’ “Ambiente Marino e Costiero” Alberto Felici, uno dei primi in Italia a studiare il fenomeno delle specie aliene – sono molto innovative rappresentano un’occasione importante per gli studenti del master che avranno così la possibilità di confrontarsi praticamente ed avere quindi un ruolo attivo. Lo scopo è implementare le attività di acquacoltura in acqua dolce e lungo la costa, legandoli in particolar modo al territorio regionale ed alle altre attività di pesca. La massiva partecipazione degli addetti ai lavori, rappresenta sicuramente un segnale dell’interesse per certe tematiche». Appuntamento ai primi di marzo con un ulteriore ciclo di eventi con esperti di livello nazionale sulla gestione delle Aree costiere per lo sviluppo dell’acquacoltura realizzati in sinergia con l’associazione scientifica MareAmico che collabora da tempo con il prof. Alberto Felici.

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