Macerata, Nicola Porro inaugura “Presente liberale. Festival nazionale del libero pensiero”

di REDAZIONE –

MACERATA – Tutto esaurito, martedì scorso, al Teatro della Filarmonica per il debutto di “Presente liberale. Festival nazionale del libero pensiero”, il nuovo format della Città di Macerata promosso dall’assessorato al Turismo, Sport ed Eventi e organizzato in collaborazione con la casa editrice Liberilibri. Grande soddisfazione per il sindaco Sandro Parcaroli, che nel suo saluto ha voluto sottolineare “la novità e l’unicità dell’iniziativa che ci permetterà di dare vita a un laboratorio di idee creando sempre un maggiore fermento culturale in città”, e per l’assessore Riccardo Sacchi, che ha evidenziato “l’esigenza di creare quello spazio aperto di incontro e dibattito che mancava con ospiti di alto profilo su tematiche che toccano la vita quotidiana di ognuno di noi, dalla politica all’economia, dalla giustizia alla cultura, ma viste da una prospettiva differente rispetto al pensiero unico dominante”.

Ospite d’eccezione il giornalista e conduttore televisivo Nicola Porro, che nel corso dell’incontro sul tema “Essere liberali oggi. Abbattere pregiudizi e censure”, ha anche presentato in anteprima il suo ultimo libro dedicato ad Antonio Martino e intitolato Il Padreterno è liberale. Affiancato da Michele Silenzi, direttore editoriale insieme ad Aldo Canovari della casa editrice maceratese e da Lorenzo Maggi, fondatore dell’associazione Lodi liberale, per quasi due ore, Porro ha intrattenuto il pubblico raccontando numerosi aneddoti sul rapporto con il grande economista, che fu anche suo maestro, e che lo chiamò come portavoce quando venne nominato ministro degli Affari esteri.

Porro ha affrontato anche diverse tematiche legate all’attualità, ponendo l’attenzione «su alcuni gravi rischi che sta correndo oggi la nostra società: dal fanatismo ambientalista diventato la nuova religione dell’Occidente, a una macchina burocratica mostruosa e soffocante, a un buonismo imposto dall’alto che minaccia dolcemente l’individuo togliendogli piano piano qualsiasi libertà, anche di sbagliare. Mi considero un divulgatore del pensiero liberale – ha affermato il noto giornalista – che cerco di diffondere attraverso il mio lavoro. L’unico consiglio che posso dare è: ricercate e frequentate persone intelligenti, e leggete libri scritti da persone intelligenti, anche se la pensano in maniera diversa da voi». A fine serata anche l’annuncio a sorpresa del suo imminente ingresso come nuovo socio nella Liberilibri.

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