Scuola, l’assessore regionale Giorgia Latini agli studenti:«Il nuovo anno serva per conoscervi meglio»

di REDAZIONE –

ANCONA – Inizia oggi, mercoledì 14 settembre, il nuovo anno scolastico. Ecco l’augurio che l’Assessore all’Istruzione della Regione Marche, Giorgia Latini, rivolge agli alunni e al personale docenti:

«Cari studenti, docenti, personale amministrativo, si apre un nuovo anno scolastico che vede allontanarsi lo spettro del distanziamento sociale. Nelle Marche abbiamo molto investito nell’aerazione meccanica proprio per evitare il ripetersi di una situazione che rischia di danneggiare il vostro percorso educativo e formativo. Questo ha voluto dire, soprattutto all’inizio, coraggio e determinazione. Ma è stato fondamentale il lavoro fatto e, io ritengo, si dovrà continuare su questa strada.

Nei mesi scorsi ho avuto la fortuna di conoscere più da vicino il mondo dell’istruzione e lo straordinario lavoro svolto dagli insegnanti. Con il bando sull’innovazione didattica sono stata testimone del grande impulso che possono dare progetti che coinvolgono educatori e studenti verso una didattica che mette al centro la persona. Ho visto negli occhi di questi ultimi accendersi la passione, l’interesse, ho visto risvegliarsi il talento, la creatività. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un percorso in grado appunto di far risaltare le peculiarità di ognuno. Un compito che deve attraversare l’impegno delle istituzioni così come di coloro che la scuola la vivono tutti i giorni.

Sono sempre più convinta che la vera politica, anzi la vera Politica, inizi tra i banchi. Siete voi, ragazzi e ragazze che ogni mattina si mettono in discussione per crescere, il futuro di questo Paese. Spesso il mondo degli adulti rischia di minacciare la speranza che è in voi e che va ricercata e coltivata. Impegnatevi e non cedete mai ad una visione negativa dell’avvenire. Credete in voi stessi e cercate l’aiuto dei vostri insegnanti, nei progetti a cui consegnate il tempo e il vostro lavoro, qui c’è la chiave di svolta di tutto. Ho sentito dire che gli adulti devono essere istruttori di volo di chi è più giovane, trovo questa definizione appropriata. Ma a voi è richiesto il coraggio e la disponibilità a scoprire la vocazione della nostra vita e ognuno ne ha una.

Un grande filosofo che ho incontrato nel mio percorso di studi, Socrate, diceva che nel conoscere se stessi c’è il segreto della felicità. Io credo che la scuola, quando non viene meno alla propria missione, è la migliore via per conoscere se stessi. Qui ci confrontiamo con noi e con gli altri per sapere ciò che vogliamo perseguire e ciò che vogliamo lasciare. L’augurio che vi faccio è questo, che il nuovo anno che inizia vi serva per conoscervi meglio e più in profondità e per esaudire la verità che è nel vostro cuore».

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