Knocker-up, ovvero il curioso mestiere di “svegliatore professionista”

di RAFFAELLA CIUFO –

Fra i  mestieri scomparsi gli “Knocker up” ovvero il curioso mestiere di “svegliatore professionista”. Era molto diffuso a cavallo del XIX e XX secolo, soprattutto in Gran Bretagna e Irlanda –

Siamo nel periodo della rivoluzione industriale con l’esodo dei contadini dalle campagne, dove la vita e gli orari erano scanditi dalle fasi naturali del sorgere e tramontare del sole. Gli ex contadini divenuti operai di fabbrica necessitavano invece di rispettare precisamente i loro turni di lavoro, così non potendosi permettere un orologio-sveglia, all’epoca molto costoso e peraltro anche poco affidabile, ebbero bisogno di qualcuno che li svegliasse fisicamente all’orario convenuto. Nacque da questa esigenza il mestiere di svegliatore, molto diffuso a cavallo del XIX e XX secolo soprattutto in Gran Bretagna e Irlanda, ma anche in altre parti d’Europa.

All’alba gli svegliatori giravano per i quartieri operai delle loro cittadine e con una lunga canna di bambù – per poter arrivare alle finestre anche dei secondi piani – bussavano all’orario convenuto alle finestre dei loro committenti e non smettevano fino a quando non si accertavano che il committente si fosse alzato ben sveglio. Questo servizio di sveglia, pagato alcuni penny a settimana, era svolto principalmente da uomini anziani, ma tra l’esercito di svegliatori c’erano anche delle donne. Una in particolare, Mary Smith, aveva un suo particolare metodo per la sveglia : era munita di una sorta di cerbottana caricata con piselli secchi, con i quali picchiettava alle finestre dei propri committenti.

Questo particolare mestiere di “Knocker-up” (colui che bussa in alto) rimase in uso fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, poi via via andò a sparire nel tempo. Gli svegliatori, così numerosi, entrarono nell’immaginario collettivo al pari degli spazzacamini e persino Charles Dickens ne diede una descrizione nel suo romanzo “Grandi speranze”. E di recente è stato dedicato un libro proprio alla svegliatrice con la cerbottana.

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