L’arte di Carlo Gentili e il pensiero di Arnaldo Santori, a Grottammare doppio appuntamento con la cultura

di REDAZIONE –

A Grottammare nuovo appuntamento con la cultura organizzato dall’Associazione Lido degli Aranci nell’ambito della Rassegna “Librarsi” –

GROTTAMMARE – Nuovo appuntamento con la cultura, stavolta doppio,  quello di domenica 12 giugno alle ore 18 al Kursaal di Grottammare. L’Associazione Lido degli Aranci propone infatti un duplice appuntamento tutto “concittadino” con la presentazione del libro “Stella di Mezzanotte” di Arnaldo Santori e, a seguire, la presentazione dell’ultima pubblicazione artistica “Diarmonia – La compresenza degli opposti” e l’inaugurazione ufficiale della mostra personale di Carlo Gentili che resterà aperta al pubblico nella settimana successiva. I colori dell’artista piceno tornano al Kursaal di Grottammare grazie all’iniziativa proposta dall’Associazione Lido degli Aranci “Librarsi”, Rassegna Culturale 2022, e in particolare dall’attivo presidente Alessandro Ciarrocchi. Introdurrà l’incontro il critico Massimo Pasqualone. Nel corso dell’iniziativa verrà letto un componimento della poetessa Bianca Maria Romano dedicata al gemellaggio artistico “Italia-Polonia” con gli artisti polacchi coordinati da Piotr Mitera e dall’Amministrazione Comunale di Koronowo. Tra le curiosità, segnaliamo la presenza di dipinti dedicati al tema della Dea Cupra, l’antica regina del passato adorato nel tempo del popolo dei Piceni. Carlo Gentili definito ambasciatore dell’arte italiana ha esposto in Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Cina, Slovenia, Canarie, Polonia, Belgio e in Italia a Roma, Venezia, Firenze, Bologna, Taranto, Pescara. É l’ideatore di Diarmonia, l’arte come compresenza tra gli opposti.

Aprirà invece il pomeriggio culturale, il pensiero filosofico del docente Arnaldo Santori che con queste parole si propone al pubblico: «Sono cresciuto a Grottammare, una ridente località di mare. È capitato nella vita di aver conosciuto al liceo un professore di Filosofia che ha saputo con i suoi insegnamenti lasciare una traccia. Di aver conosciuto in seguito in corsi universitari e post-universitari professori di Storia, Pedagogia, Sociologia e Sociologia Industriale, Economia e Scienze delle Finanze, nonché di Antropologia culturale e filosofica che oltre a capirmi, hanno saputo dare puntuali e impeccabili suggerimenti. Di aver incontrato da insegnante nelle scuole superiori colleghi con i quali ho scambiato in simpatia innumerevoli informazioni e conoscenze. Tutti dovremmo porci delle domande, dovremmo poter stabilire con gli altri un dialogo e saper allacciare una relazione. Qual è la vita che desideriamo, chi e cosa vogliamo essere? Episodi significativi non mi hanno reso indifferente e sono stati molti quelli in cui mi sono messo all’ascolto degli altri. Un ascolto ininterrotto fatto di silenzi, di consigli, che avrebbero introdotto un mondo diverso e condotto a un modo migliore di vivere. Rimango stupito dalla forza di uno sguardo, una stretta di mano, una voce amica, sono le emozioni che m’incoraggiano a proseguire e andare avanti».

Appuntamento da non perdere, altri ne seguiranno ancora con la Lido degli Aranci, storica associazione grottammarese che da trent’anni porta avanti la cultura, il divertimento, le risate e l’intrattenimento di tutta la cittadinanza e non solo. A tal proposito dall’Associazione fanno sapere che sono in programma ancora tante novità.

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