“Comunicare fotografia”, a Monteprandone quattro incontri di approfondimento con professionisti

di REDAZIONE –

La rassegna è organizzata dall’associazione “Mosso Piceno – La bottega di fotografia” nell’ambito del corso di fotografia a Monteprandone –

MONTEPRANDONE – Si chiama “Comunicare fotografia” ed è una rassegna dedicata al mondo della fotografia composta da quattro incontri tenuti da fotografi professionisti: Manuel Cafini, Lorenzo Cicconi Massi, Monia Marchionni e Marco Biancucci.  L’evento, organizzato nell’ambito del corso di fotografia realizzato dall’associazione “Mosso Piceno – La bottega di fotografia” con il patrocinio del Comune di Monteprandone, è un’occasione per conoscere, apprendere e confrontarsi su un tema ampio e complesso fatto non soltanto di tecnica e attrezzatura, ma soprattutto di studio, progettazione, fantasia, comunicazione e cultura. Un progetto di incontri finalizzato a chi ama la fotografia, sia esso professionista, fotoamatore e semplice fruitore.

Primo appuntamento mercoledì 16 marzo, con Manuel Cafini fotografo di Civitanova Marche che ama definirsi “fotografo sperimentale”. Negli anni si è specializzato in fotografia di azione, più nello specifico in “motion photography”, in “Chronophotography” ed in “HighSpead Photography”. I suoi scatti sono stati pubblicati sul riviste nazionali e internazionali “New York Times” “il Sole 24 Ore” “Focus”.  Le serate proseguiranno mercoledì 13 aprile con Lorenzo Cicconi Massi; mercoledì 27 aprile con Monia Marchionni e infine mercoledì 11 maggio chiuderà Marco Biancucci. La rassegna si terrà nella Nuova Sala Riunioni, in piazza dell’Unità a Centobuchi. Inizio incontri ore 21.  Ingresso libero, con green pass.

L’Associazione “Mosso Piceno Odv – La bottega di fotografia” nasce una sera di dicembre del 2019 da un gruppo di amici appassionati di fotografia, l’associazione prende forma il 6 marzo 2020 con l’iscrizione all’agenzia delle entrate. Superate le restrizioni Covid torna a fare i primi incontri al Giovarti di Centobuchi grazie alla disponibilità dell’amministrazione di fornire una sede idonea e nel 2021 si registra l’incontro con il fotografo Giovanni Lattanzi Albani il 9 luglio 2021. Ad ottobre l’associazione sposta la sede degli incontri, con cadenza settimanale al mercoledì alla Sala Riunioni in Piazza dell’Unità  sempre a Centobuchi, con incontri formativi, di confronto sulla fotografia, ed in ambito di questi incontri si è deciso di organizzare l’evento: “comunicare fotografia”. Il presidente è Simone Petrelli.

Biografie degli Autori

Manuel Cafini
è un fotografo professionista di Civitanova Marche che ama definirsi “fotografo sperimentale”. Negli anni si è specializzato in fotografia di azione, più nello specifico in “motion photography”, in “Chronophotography” ed in “HighSpead Photography”. Grazie ai risultati ottenuti da questa sperimentazione continua, gli sono stati riconosciuti numerosi premi internazionali. Una Gold Medal conferita dalla “Photographic Society of America (PSA).  Due Gold Metal al “Trierenberg super Circuit, uno dei più grandi e apprezzati contest internazionali dedicati all’arte. Una Bronze Medal al PX33 Prix de la Photographie de Paris” in cui uo dei giudici è stato Steve McCurry. Diverse altre menzioni d’onore in altri contest. Molte anche le pubblicazioni su riviste di settore, mensili, quotidiani nazionali ed internazionali tra cui spiccano: “New York Times” “il Sole 24 Ore” “Focus”.  I suoi scatti e le sue visioni tecniche sono disponibili su WWW.MANUELCAFINI.IT

Lorenzo Cicconi Massi nel 1991 discute la tesi di laurea in Sociologia “Mario Giacomelli e il gruppo Misa  a Senigallia”. Nel 1999 ottiene il primo premio al concorso Canon. Dal Gennaio del 2000 è uno dei fotografi dell’agenzia Contrasto.  Esordisce al cinema nel 2003 come sceneggiatore e regista del lungometraggio “PROVA A VOLARE” con Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini ed Antonio Catania, in programmazione su SKY cinema e su LA7, che gli ha dedicato una puntata della trasmissione “la valigia dei sogni”.  Nel 2007 è premiato nella sezione “sports features singles” al World Press Photo, Sempre nel  2007 riceve il premio G.R.I.N.(Amilcare Ponchielli) per la serie sui giovani “fedeli alla tribù”. Realizza il film “mi ricordo Mario Giacomelli”, (dvd ed. Contrasto). Espone i suoi lavori a Parisphoto, rappresentato da Forma galleria.

“Le Donne Volanti” vanno in mostra presso Galleria Contrasto Milano, poi a Palazzo Montecitorio su invito della Presidente della Camera Laura Boldrini. Nel 2017 gli viene conferito il premio “Scanno dei fotografi”. Giugno 2018 presso la Certosa di S. Giacomo di Capri, la mostra personale curata da Denis Curti, “La Liquidità del movimento”. Nel 2019 arriva in Africa presso il centro di Mthunzi e realizza le fotografie per il calendario AMANI 2021. Riceve il premio “Buzzi “ a Benevento. Nel 2020 lavora in collaborazione con Faraci, Zoppolato, Munari e Comello al libro SUITE n°5 che esce per Emuse editore. Insegna “Il racconto fotografico” nella Scuola di giornalismo e fotografia “Jack London”, a Fermo. Nel 2021 il libro “A disegnar le vigne” sulla viticultura in Valdobbiadene a cura di Denis Curti, ediz. Marsilio. Nel 2021 la FIAF gli attribuisce l’onorificenza MFI, maestro della fotografia italiana.

 Monia Marchionni ha un diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e una laurea alla facoltà di Lettere e Filosofia con specializzazione in Storia dell’Arte Contemporanea, sceglie di proseguire lo studio della fotografia con un approccio staged, allestendo scene con oggetti e persone per raccontare un luogo o una storia attraverso uno sguardo poetico e straniante. Del 2014 è la sua prima serie ambientata in Chile “Never Again the fog in the desert”; tra il 2016 e il 2019 lavora al progetto “Fermo Visioni Extra Ordinarie” diventato un libro nel 2021 con Giaconi Editore. Nel 2020 vince il Premio Ghergo- Talento con “Primo Amore” dedicato al suo paese Porto San Giorgio.  Nel 2020, durante il primo lockdown da Covid_19, realizza “I Giorni Necessari”: per la prima volta rivolge lo sguardo alla sua famiglia e racconta metaforicamente quei 56 giorni vissuti in casa. I suoi lavori hanno vinto diversi premi, fra gli altri, Independent Photographer, Life Framer, IPA Lucie Award, Lucie Foundation, FAPA-Fine Art Photography Awards, Siena Photography Award. Le sue foto sono apparse su Contrasto, Perimetro, Il Fotografo, PhotoVogue, SkyTG24, EyesOpen! Musée Magazine, TG Studio ApertoMAG, Photolux Magazine, Gente di Fotografia, Rolling Stone, Eyeshot Magazine.

Marco Biancucci nel 2003 si laurea in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Macerata, con una tesi in Semiotica Applicata sul cinema muto. Dal 2005 diventa fotografo professionista, lavorando prevalentemente nel settore commerciale e collaborando con importanti aziende. Per 3 anni segue come fotografo ufficiale il festival Risorgi Marche. In parallelo si occupa di  progetti di fotografia sociale e reportage. Ha pubblicato le sue foto nel lavoro collettivo “Solchi. Solchi. Uomini, donne, terre e animali” sulla mezzadria nella Marche del sud. Nel 2019 ha realizzato “Ala Destra” un libro fotografico nato dentro il carcere di Ascoli Piceno. Sta lavorando ad altri 2 libri, uno insieme all’antropologo Gabriele Mina sul movimento chiamato “Costruttori di Babele” ed un altro legato al racconto dei ragazzi disabili ospiti di alcuni centri.

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