Monteprandone, affisso un ritratto di Patrick Zaki per chiederne la liberazione

di REDAZIONE –

Riproduce un’opera dell’artista Francesca Grosso, promossa dall’associazione “InOltre – Alternativa Progressista”

MONTEPRANDONE – Su proposta del presidente del Consiglio comunale Antonio Riccio, questa mattina, mercoledì 9 giugno, è stato esposto presso la sala nuova riunioni in Piazza dell’Unità a Centobuchi, un ritratto di Patrick Zaki. Si tratta della riproduzione di un’opera realizzata da Francesca Grosso artista di calligraphy art (arte espressa a parole), rappresenta una lettera tradotta in sedici lingue, scritta da “InOltre – Alternativa Progressista” in collaborazione con Amnesty International ed altre associazioni di volontariato, in cui si chiede maggiore attenzione al caso, ma soprattutto la scarcerazione dello studente. «Dopo aver approvato all’unanimità in Consiglio comunale un ordine del giorno, proposto ai Comuni da Ali Marche, in cui si chiedeva al Governo italiano di conferire la cittadinanza italiana per meriti speciali a Patrick Zaki – spiega il presidente Riccio – abbiamo deciso di mantenere alta l’attenzione su questa triste vicenda, aderendo all’iniziativa dell’associazione InOltre. Con l’affissione del ritratto sulla vetrina di una sala comunale, così come fatto sulle facciate di tanti palazzi comunali e regionali, anche Monteprandone si fa promotrice di un gesto di solidarietà collettiva che sta attraversando tutta l’Italia, da nord a sud, e sollecita le istituzioni centrali ad azioni concrete per la liberazione di Zaki».

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