Giro d’Italia, Acquaroli: «Restituisce energia ed entusiasmo al territorio dopo sisma e pandemia»

di REDAZIONE –

ASCOLI PICENO – Al termine della tappa del Giro d’Italia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, gli assessori Giorgia Latini e Guido Castelli e il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti hanno presentato ad Ascoli, presso il Chiostro di San Francesco, il libro “Marche – Terre di grande ciclismo”, del noto giornalista e scrittore Beppe Conti. A moderare l’incontro Giancarlo Laurenzi direttore del Corriere Adriatico. «Il libro – ha sottolineato Acquaroli – ricorda la storia del ciclismo nelle Marche, uno sport favoloso che ci fa vivere emozioni come quelle provate nella tappa che è arrivata a San Giacomo in un momento così importante come quello che abbiamo vissuto tutti quanti noi. L’evento di oggi restituisce energia ed entusiasmo a un territorio che ha sofferto prima con il sisma e poi con la pandemia riportandoci alla normalità. Con la tappa del Giro d’Italia abbiamo voluto mostrare il nostro straordinario territorio composto da un magnifico paesaggio fatto di beni naturali e architettonici. Abbiamo realizzato una vetrina e un bigliettino da visita delle Marche attraverso la promozione delle sue bellezze».

«La tappa di oggi – ha ricordato Castelli – non solo ha fatto riaccendere i riflettori dopo il grande dramma vissuto nel sisma del 2016, ma ha anche solennizzato il cinquantesimo della scoperta delle Grotte di Frasassi. Attraverso il turismo e il ciclismo è possibile creare un asset assolutamente invidiabile e con pochi paragoni in Italia». «Siamo pronti alla ripartenza e alla rinascita – ha rimarcato Giorgia Latini – e oggi attraverso una manifestazione sportiva abbiamo sottolineato il nostro grandissimo patrimonio paesaggistico e culturale. Lo sport è uno strumento che fa vivere le bellezze del nostro territorio come ha rimarcato Beppe Conti nel suo libro di e mi fa piacere vedere a questa presentazione i ciclisti che hanno fatto la storia di questo magnifico sport».

In platea, infatti, erano presenti le vecchie glorie del ciclismo quali Francesco Moser, Andrea Tonti, Giancarlo Polidori, Enrico Paolini e Rodolfo Massi. «Il libro – ha detto Conti – ripercorre tra aneddoti curiosi e tanta passione i momenti significativi dello sport della bicicletta fra il mare e i monti, le città d’arte e gli itinerari che sembrano disegnati apposta per pedalare nella nostra regione».

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